È morto sabato pomeriggio, in un incidente in moto,
Mario Sideri, 61 anni, primario dell’unità di Ginecologia preventiva dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) e pionieri a livello internazionale nella lotta contro i tumori ginecologici. “La scomparsa del prof. Sideri lascia un vuoto nella comunità scientifica internazionale che perde uno scienziato tra i più autorevoli e un punto di riferimento importante”, afferma in una nota il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, che ricorda Sideri come il “grande clinico e ricercatore” che “con i suoi studi e la sua alta professionalità ha dato lustro alla sanità italiana nel mondo”. Da Lorenzin le “più sentite condoglianze” alla moglie di Sideri, Daniela, e al figlio Matteo.