Consegnati oggi a Napoli, in una giornata tutta dedicata ai diritti dei medici, assegni per oltre 6 milioni di euro complessivi, come rimborso per i camici bianchi che hanno frequentato le scuole di specializzazione post-laurea, ma a cui lo Stato italiano non ha riconosciuto la borsa di studio prevista dalle direttive europee in merito. "Con la consegna odierna - ha ricordato l'avvocato
Marco Tortorella, tra i relatori della conferenza stampa - si chiude una vicenda giudiziaria che, tramite una sentenza esecutiva già in primo grado, condanna la Presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri competenti a rimborsare i professionisti sanitari assistiti da Consulcesi, la più grande realtà italiana, e tra le maggiori in Europa, di tutela dei medici”.
Ha portato il suo saluto ai medici presenti il Presidente dell'OMceo di Napoli,
Bruno Zuccarelli: "Mi congratulo con tutti i colleghi che oggi hanno ottenuto il loro diritto al rimborso; mi rallegro non solo per loro, ma anche per quelli che già lo hanno ottenuto in passato e per coloro che lo otterranno in futuro".
L’iniziativa di Napoli, che ha restituito assegni fino a 85 mila euro a testa, completamente esentasse, arriva dopo analoghe giornate di consegna - ormai con cadenza mensile - in diverse città italiane, da Roma a Milano, da Venezia a Firenze, da Torino a Genova. Il continuo susseguirsi di sentenze favorevoli ai medici - che nell’ultimo anno e mezzo ha subito un’accelerazione costante - rischia di costare alle casse pubbliche un totale di oltre 4 miliardi di euro, secondo una stima che riguarda solo Consulcesi, che a oggi ha rimborsato oltre 345 milioni di euro per i camici bianchi tutelati. Si calcola inoltre che soltanto in Campania questo diritto sia stato negato ad altri 6 mila professionisti.
La nuova azione collettiva è in partenza il prossimo 16 giugno: anche i principali Omceo, Sindacati ed Enti hanno convenzionato tutti i propri iscritti per l’adesione alle azioni di rimborso a costi ridotti.
Edoardo Pantano, Vicepresidente di Consulcesi, ha spiegato: “Ormai consegnamo quasi ogni mese milioni di euro ai nostri specialisti, ma ci sono ancora migliaia di professionisti in attesa di vedersi rimborsare ciò che è loro diritto. I due disegni di legge transattivi , ormai condivisi da sinistra a destra e con la piena attenzione dello Stato, possono rappresentare una soluzione definitiva. In tal modo infatti si contemperano i legittimi diritti al rimborso dei medici con le esigenze di risparmio per le casse pubbliche, ma il rimborso automatico derivante, ricordo, spetterà solo a coloro che avranno precedentemente aderito a un ricorso”.
"Mi è inoltre gradita quest'occasione per ricordare che Consulcesi - ha aggiunto il Vicepresidente - non è solo azioni di rimborso, ma un mondo di soluzioni con il medico al centro, come testimonia la nuova iniziativa editoriale Consulcesi News, 450 mila copie distribuite gratuitamente a tutti i medici, gli studi, gli Omceo e le associazioni di categoria d'Italia che contiene proprio questo: soluzioni".
Ha ringraziato anche
Fausto Dolano Portella, specialista in ortognatodonzia, coinvolto nella restituzione odierna: "Ho visto finalmente il mio diritto riconosciuto e invito i miei colleghi ad aderire alle cause per i rimborsi".