Con l’inaugurazione del Villaggio della Salute al Circo Massimo, ha preso il via la tre giorni
clou delle attività di Komen Italia. Domenica si terrà la
Race for the Cure, l’ormai celebre corsa che si snoda lungo le vie e la storia di Roma, per sostenere la lotta ai tumori del seno. Un’iniziativa che si tiene in 150 città del mondo ma che vede la Capitale al primo posto assoluto come partecipazione.
Lo scorso anno al nastro di partenza c’erano infatti oltre 55 mila persone . “Sono passati 5 anni dalla mia esperienza con il tumore del seno – confida
Rosanna Banfi, testimonial della Race insieme a
Maria Grazia Cucinotta - E’ una tappa importante di questa seconda vita che noi donne operate affrontiamo dopo aver incontrato questo male, che comunque ci impone di combattere e che ci fa diventare persone migliori”.
Un percorso condiviso fortunatamente da sempre più survivor, l’esercito che si staglia festoso con le maglie rosa delle sopravvissute a questa battaglia, tra la folla che partecipa ogni anno alla corsa. Tra le ‘vincitrici’ in rosa anche
Barbara Saba, Direttore Generale della Fondazione Johnson & Johnson, che ricorda come lasua azienda, in linea con la sua filosofia di impegno nel sociale, parteciperà alla Race for the curecon oltre 2.000 iscritti tra dipendenti e loro familiari”.
“Questa iniziativa - commenta il
Prof. Riccardo Masetti, presidente di Komen Italia – sta ricevendo di anno in anno sempre più l’apprezzamento e il sostegno di tante realtà istituzionali ed aziendali ; ciò rappresenta un cambiamento culturale, che aiuta a rompere il silenzio che circonda purtroppo ancora questa malattia, che colpisce in Italia oltre 47.000 donne l’anno, provocando purtroppo 12.000 decessi”.
La
Komen race si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Roma Capitale, Regione Lazio, Coni, Fidal, Policlinico Gemelli, Esercito Italiano e altre istituzioni nazionali e locali, la
Race.
Main sponsor nazionale
Johnson & Johnson, main media partner è Sky, affiancato da
La7, Ansa, Diva Universal, Leggo e
Radio Radio,
shopping channel HSE24; il fornitore ufficiale di acqua è
Lete.
Internazionali BNL d’Italia è
partner ufficiale dell’evento, al quale prendono parte anche i volontari
MSD.
Il “Villaggio della Salute”, inaugurato ieri al Circo Massimo, è stato realizzato con il contributo del Policlinico Gemelli di Roma, della Regione Lazio e della Fondazione Johnson & Johnson; vi sono stati allestiti numerosi laboratori, dedicati alla prevenzione del tumore del seno e di altre patologie, alla corretta alimentazione, al benessere psicofisico, alla bellezza ed alla pratica sportiva. Iniziative gratuite alle quali si può partecipare prenotandosi sul sito
www.raceroma.it.
All’inaugurazione del Villaggio erano presenti, oltre al Direttore del Nuovo Centro di Senologia del Policlinico Gemelli di Roma e Presidente della Komen Italia,
Riccardo Masetti, anche il Presidente della Regione Lazio
Nicola Zingaretti, la moglie dell’ambasciatore degli Stati Uniti
Linda Douglass, la presidente della Susan G. Komen
Judy Salerno,
Rosanna Banfi, testimonial delle Donne in Rosa, il Direttore Generale della Fondazione Johnson & Johnson
Barbara Saba e la vice presidente della
World Wrestling Entertainment (WWE)
Stephanie McMahon, accompagnata dalle due star del
wrestling Cesaro e
Alicia. La WWE, un’azienda americana di sport-intrattenimento, è una delle principali sostenitrici della ‘
Susan G. Komen for the Cure’, la più grande associazione al mondo impegnata contro il cancro del seno. La Komen ha finora investito finora nel mondo oltre 2,2 miliardi di dollari in ricerca e in programmi salva-vita.
“Il cancro della mammella – afferma
Judy Salerno CEO e presidente della ‘
Susan G. Komen for the Cure’ – è un problema globale e uno dei più frequenti tumori tra le donne di tutto il mondo. Con 1,5 milioni di nuovi casi ogni anno, dobbiamo essere ovunque; quest’anno abbiamo in programma di essere presenti in più di 30 Paesi, per combattere il tumore del seno e dare supporto alla gente che ne ha bisogno. L’Italia è stata una
star della nostra comunità internazionale. La nostra associazione ha già devoluto oltre 2,1 milioni di dollari per le donne italiane, ma il nostro lavoro non è finito. Solo quest’anno, infatti altre 50 mila italiane riceveranno una diagnosi di tumore della mammella; e noi non possiamo fermarci, se non quando avremo sconfitto il tumore”.
Maria Rita Montebelli