Il rischio clinico è una delle principali aree di preoccupazione dei manager e degli operatori sanitari. Le forme di gestione, o non-gestione, del fenomeno attualmente più diffuse producono spesso costi crescenti di sofferenze umane, spese assicurative e per contenziosi disciplinari e giudiziari, nonché il crescente ricorso alla medicina difensiva. E’ questo il tema intorno cui ruoterà il convegno ‘Condizioni organizzative e presupposti culturali per la gestione del rischio clinico’ che si terrà il prossimo 21 maggio a Bologna presso la Sala Notturno del Quartiere fieristico. L’evento è promosso da Aints, in collaborazione con Sihrma.
"Il contesto di blame culture attualmente dominante – spiega la nota di presentazione - contrasta efficaci processi di apprendimento organizzativo. Il superamento della cultura della colpa e la costruzione di una cultura della segnalazione e della responsabilità costituiscono il riferimento essenziale per le azioni di governo della sanità sia a livello normativo e istituzionale che a livello di management delle singole strutture. Nel convegno verrà presentato il quadro dello stato dell’arte dei vincoli e delle opportunità politici e istituzionali e delle strategie manageriali che producono le condizioni di gestione del rischio clinico".
14 maggio 2014
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