Ad aprire i lavori la relazione introduttiva dell'ing. Giorgio Gemelli coordinatore del progetto salute. In seguito ha illustrato la sua relazione il prof. Pierluigi Sacco, docente di economia della cultura dell'Università IUAV di Venezia, che ha sottolineato l’esigenza di un nuovo Welfare di comunità ed i mutati bisogni ed approcci al tema della salute da parte dei cittadini. A seguire ha preso la parola la dott.ssa Grazia Labate, ricercatore in economia sanitaria, che ha analizzato il trend di crescita dei fondi sanitari integrativi e la nuova disciplina che li regola e le possibili prospettive future. Durante il consesso sono intervenuto anche Paola Menetti, Presidente di LegacoopSociali, Gianfranco Piseri, cooperazione dei medici di medicina generale, Placido Putzolu, presidente Fimiv Federazione Mutue, Renata Ugazzi, relazioni esterne e rapporti internazionali Ancc-Coop e Fiammetta Fabris di Unisalute. Le conclusioni, invece, sono state elaborate da Giuliano Poletti, Presidente nazionale di LegaCoop. Poletti ha affermato che “un nuovo Welfare è necessario a seguito delle trasformazioni socio culturali e demografiche intervenute nella società italiana, così come nel lavoro nell'economia, nella competizione internazionale”. Secondo il presidente di Legacoop “esso va realizzato promuovendo sempre più la collaborazione tra i soggetti pubblici responsabili della protezione sociale e della salute e le forme imprenditoriali più attente alle finalità pubbliche dell'intero sistema di welfare”. Per Poletti la cooperazione può dare un importante contributo “perché un nuovo Welfare si realizzi, salvaguardando l'equità del sistema, recuperando efficienza e tutelando in particolare i soggetti svantaggiati e le fasce più deboli”.
“Dunque – ha concluso Poletti - l'impegno che assumiamo è quello di portare avanti con coerenza e qualità il PROGETTO SALUTE LEGACOOP affinché si possa rendere efficiente ed efficace l'accessibilità del diritto costituzionalmente protetto per tutti i cittadini italiani, coniugando diritti e responsabilità individuale e collettiva in uno spirito che è nostro di cooperazione solidaristica.
Le finalità del Progetto. Durante il suo report, il coordinatore Giorgio Gemelli ha illustrato il Progetto Salute Legacoop che ha come obiettivo quello di:
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garantire continuità di cure alla persona assumendo un ruolo di sussidiarietà, finalizzata ad assicurare efficienza, equità ed uniformità nell'accesso e nella fruizione di servizi essenziali;
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contribuire allo sviluppo di una nuova cultura della salute, dall'educazione alla prevenzione, all'assicurazione contro il rischio di malattie di lunga durata, dalla riabilitazione post acuzie alle cure domiciliari;
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valorizzare la rete dei servizi esistenti facendo perno sulla persona e i suoi bisogni, favorendo l'integrazione funzionale ed il coordinamento tra soggetti cooperativi all'interno di un determinato territorio ed in sussidiarietà con l'offerta pubblica di servizi, costituendo una rete del benessere.
Legacoop è presente da tempo in significativi ambiti del welfare e su una filiera di attività che, rispetto al tema salute, si presenta lunga e diversificata: dall'educazione alla salute sui temi del mangiar sano e la corretta alimentazione, alla prevenzione in campo tumorale con infinite campagne rivolte ai soci ed ai cittadini consumatori, ai giovani nelle scuole e contro l'abuso di alcool, all'assistenza sanitaria e socio sanitaria tramite le cooperative di medici e quelle sociali, al campo mutualistico che fin dal 1800 ai giorni nostri offre ai cittadini forme di mutualità aperta sul territorio, senza discriminazione di età o di patologie, al campo assicurativo, fino alla commercializzazione dei farmaci nei corner della grande distribuzione, con notevoli risparmi per i consumatori. Legacoop rappresenta e organizza imprese impegnate nella sanità, a partire dalle esperienze consolidate dei settori più direttamente coinvolti: le oltre 2000 cooperative sociali, le 1450 SMS, le 150 cooperative di medici di medicina generale e di specialisti, ed infine la rete capillare di cooperazione di servizi e di utenza così presente su tutto il territorio nazionale.