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QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

Cronache

Bambini cardiopatici nel mondo. Ecco i nuovi progetti per il 2014. Interventi per 2,2 mln

immagine 1 dicembre - I progetti verranno realizzati in  Senegal, Etiopia, Romania e Namibia. Nel complesso per il periodo 2013-2015 l’attività di collaborazione internazionale dell'associazione e IRCCS  San Donato promuoverà la realizzazione di 71 borse di studio, 50 missioni operative per un intervento di 2,2 mln di euro. Il piano presentato alla cena di gala con lo chef Carlo Cracco per i 20 anni dell'associazione.
Sono stati presentati in occasione dell’evento “L’Eleganza del Gusto di Carlo Cracco, cena di gala a sostegno di B.C.M” tenutasi nei giorni scorsi a Milano, i progetti per il 2014 di Bambini Cardiopatici nel Mondo, l’ associazione indicata nel giugno scorso dalle Nazioni Unite come più rappresentativa operante in ambito cardiologico e cardiochirurgico. Sono stati 350 gli ospiti della serata, tra cui diverse personalità quali il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, Cinzia Sasso, Carlo Cracco, Enzo De Caro, Gianluigi Nuzzi, il designer Sergio Pappalettera, Mario Lavezzi, il cantante Francesco Sarcina, l’Avvocato Annamaria Bernardini de Pace, Gianluigi Nuzzi e altre personalità. Anche il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha fatto pervenire una speciale targa per il ventennale dell’Associazione (l’evento si teneva infatti con l’adesione del Presidente della Repubblica).
 
I progetti 2014
Nel complesso per il periodo 2013-2015 l’attività di collaborazione internazionale e di Bambini Cardiopatici nel Mondo e IRCCS Policlinico San Donato promuoverà la realizzazione di 71 borse di studio, 50 missioni operative per un intervento di 2 milioni 200 mila Euro. Nel corso della serata Alessandro Frigiola, Presidente di BCM ha illustrato  i nuovi progetti che prenderanno avvio nel 2014:
 
-Senegal: costruzione di un nuovo centro cardiochirurgico pediatrico FANN realizzato all’interno dell’Ospedale dell’Università di Dakar che prevede -  a regime- 2 sale operatorie, 1 sala di terapia intensiva con 10 letti, 1 sala di emodinamica e 30 posti letto di reparto. Una realtà che servirà anche i paesi confinanti con il Senegal. Questo progetto ha visto il contributo, tra l’altro, del Comune di Milano
 
-Etiopia: ad Addis Abeba sarà realizzato il primo centro per i bambini cardiopatici etiopi; programma per il futuro: 2 missioni operatorie all’anno e progetto di formazione di 12 medici e infermieri che avverrà a Cape Town (Sud Africa)
 
-Romania: nel luglio scorso è stato concluso un accordo tra BCM e il governo rumeno per la riorganizzazione del piano sanitario rumeno per la cardiochirurgia e la cardiologia pediatrica nei prossimi 3 anni nelle città di : Bucarest, Timisoara, Targu Mures, Iasi.
 
-Namibia: realizzazione di un centro di cardiochirurgia e cardiologia pediatrica a Windhoek, apertura di 3-4 unità di cardiologia pediatrica in varie città periferiche , apertura di punti nascita e neonatologia in sedi periferiche, programma di formazione medici e infermieri presso i centri Sud- Africani di cardiochirurgia.
 
Vent’anni di Bambini nel mondo
I numeri: 324 missioni operatorie, 7.200 diagnosi, 2.320 interventi nel mondo, 282 borse di studio, 62 corsi scientifici. Sono i numeri che racchiudono la ventennale storia di Bambini Cardiopatici nel Mondo - nata nel 1993 a Milano per volontà del prof. Alessandro Frigiola e della prof.ssa Silvia Cirri, che ogni mese organizza missioni di speranza in diversi Paesi, forma i medici e costruisce centri di cardiochirurgia pediatrica nelle aree più depresse, così da sviluppare il sistema sanitario locale e abbattere il tasso di mortalità infantile. 
 
Dalla prima missione compiuta a Il Cairo nel 1993 l’Associazione ha compiuto missioni e aperto progetti in Africa (Camerun, Egitto, Etiopia, Marocco, Senegal e Tunisia), Europa (Kossovo e Romania), Medio Oriente (Siria, Kurdistan e Yemen) e Sud America.
 
Attualmente sono tre gli ospedali pediatrici cardiochirurgici realizzati da Bambini Cardiopatici nel Mondo: Damasco (Siria), Shisung (Camerun) e Kurdistan (Duhok), strutture di autentica eccellenza realizzati con attrezzatture all’avanguardia.
1 dicembre 2013
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