L’Associazione italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico (Aica), ha annunciato una rivoluzione per l’Ecdl – la patente europea del computer, che si rinnova nei contenuti e nella struttura per adeguarsi ai cambiamenti dello scenario tecnologico, educativo e professionale. In quindici anni le tecnologie di utilizzo quotidiano sono radicalmente mutate; basti pensare alla presenza pervasiva di strumenti e applicazioni per il web in mobilità, l’evoluzione del web, la possibilità di utilizzare programmi e servizi che risiedono “nella nuvola” e non più sui nostri computer, ed infine l’emergere di nuove modalità di comunicazione e collaborazione online che oggi sono parte integrante dell’esperienza digitale di ciascuno. Conseguenza di tutto questo è anche una marcata esigenza di sicurezza, o meglio di capacità di comportarsi in modo consapevole e attento rispetto ai propri dati ed alla propria identità digitale.
“Nello studio le tecnologie digitali stanno modificando il modo di imparare e insegnare; nel lavoro aumenta la domanda di competenze qualificate, continuamente aggiornate e spendibili nel mercato globale. Le normative nazionali ed europee recepiscono questi cambiamenti e stabiliscono un quadro di riferimento che anche il nostro paese ora recepisce, con il Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze”, ha spiegato
Bruno Lamborghini, Presidente di Aica (Associazione italiana per l'informatica e il calcolo automatico). “Ecdl - ha proseguito - che è una certificazione europea adottata da circa 150 paesi del mondo si impone come standard globale nella alfabetizzazione digitale, ed il profondo cambiamento di cui è protagonista le permette di continuare a rispondere nel modo migliore alle necessità di studenti, lavoratori, imprese”.
L'utilizzo delle tecnologie informatiche rappresenta per il sistema sanitario un'importante opportunità per rendere migliori e più razionali le procedure sanitarie e amministrative, oltre che le relazioni tra strutture e pazienti. Un maggiore grado di efficienza e produttività, in ambito sanitario, è di particolare importanza un quanto ha ricadute non solo economiche, ma anche, e soprattutto, di responsabilità sociale. Aica ha introdotto in Italia la certificazione Ecdl Health con l'obiettivo di promuovere conoscenze ed abilità specifiche per gli utilizzatori di sistemi informativi nella sanità.
A questa certificazione si collega ora un programma di formazione realizzato in e-learning che tratta, attraverso l'utilizzo di video lezioni, corredate da un'ampia serie di esercitazioni, i temi di Ecdl Health. Il corso presenta una sessione introduttiva di informatica di base ad uso degli operatori sanitari. Il corso si avvale della partnership professionale dell'Università Campus BioMedico di Roma. I fruitori del corso che supereranno le prove finali di verifica dell'apprendimento avranno diritto a 30 crediti Ecm (Educazione continua in medicina).
Nuovi contenuti. La nuova Ecdl risponde al cambiamento aggiornando i moduli esistenti e introducendo tre moduli del tutto nuovi, denominati Computer Essential, IT security e Online Collaboration. Questi si affiancano ai moduli dedicati ai principali strumenti informatici individuali - videoscrittura, fogli di calcolo, presentazione – e ai moduli dedicati a conoscenze e abilità fondamentali per l’uso del computer e altri device digitali, e alle competenze per l’utilizzo del web. Come sempre, Ecdl resta una certificazione informatica riconosciuta a livello internazionale, neutrale rispetto ai vendor, dai contenuti verificabili e standardizzati, offrendo la possibilità di certificarsi sia utilizzando programmi con licenza, sia open source.
· Il modulo Computer Essential riguarda la conoscenza generale del computer e dei device digitali di oggi, dei loro principi di funzionamento e gestione delle attività di base.
· Il modulo Online Collaboration riguarda le competenze “sociali” e collaborative: usare strumenti cooperativi in rete (via PC ma anche con smartphone o tablet), i social network, le applicazioni mobili, servizi e applicazioni disponibili “in cloud” (archiviazione remota, musica, programmi…).
· IT Security definisce i concetti e le competenze per un uso sicuro delle tecnologie digitali nello studio e nel lavoro. La protezione dell’identità digitale, la sicurezza dei dati, della connessione, del computer, della rete locale.
Nuova Struttura. Con la nuova patente del computer, si compongono due certificazioni principali: ECDL Base ed ECDL Full Standard. ECDL Base descrive le competenze considerate necessarie per l’alfabetizzazione digitale: è composta da quattro moduli dedicati a tali abilità, da certificare in modo obbligatorio.
· Computer Essential: riguarda le conoscenze e abilità fondamentali relative all’uso dei computer e degli altri strumenti digitali.
· Online Essentials: conoscenze e abilità fondamentali per utilizzare Internet ricercando informazioni, compiere attività su web, comunicare online in modo efficace
· Word Processing: competenze relative all’elaborazione di testi utilizzando un applicativo a ciò dedicato
· Spreadsheets: competenze relative all’utilizzo di un applicativo del tipo foglio di calcolo.
Le evoluzioni future: Ecdl Profile, la certificazione “per la vita”. In una prospettiva di adozione a più lungo termine (dal 2014 in poi) verrà introdotto Ecdl Profile: un modello che lascia al candidato la libertà di scegliere una qualsiasi combinazione di moduli da certificare, a seconda dei suoi interessi o delle sue esigenze professionali, scegliendoli dall’elenco di tutti i moduli della famiglia Ecdl: inclusi i moduli avanzati dedicati ai principali programmi di produttività individuale ed i moduli specialistici dedicati a competenze particolari quali web, image editing, informatica nei sistemi sanitari (Ecdl Health), progettazione Cad.
Ecdl Profile potrà testimoniare la graduale acquisizione di competenze nel mondo digitale, accompagnando le persone “per tutta la vita”: dalla scuola, quando ad esempio si potranno certificare le proprie competenze digitali di base, fino alla formazione svolta durante la vita lavorativa in una ottica di formazione permanente (lifelong learning). Si introdurrà un modello flessibile, che permetterà di adeguare al meglio la propria formazione rispetto alle esigenze individuali; le competenze nel mondo digitale saranno riportate nel “libretto delle competenze” di cui, come prevedono le norme europee sul reciproco riconoscimento, tutti i cittadini dovranno essere dotati.