La ripresa, per il mercato farmaceutico, è già iniziata. Il 2010 dovrebbe registrare una crescita del 4-5 per cento rispetto al 2009. Mentre per il 2011 l’aumento di fatturato dovrebbe essere ancora più cospicuo: un più 5-7 per cento. Un incremento che dovrebbe portare il valore del mercato dei farmaci sulla soglia dei 900 miliardi di dollari.
La stima è dell’ultimo rapporto di Ims Health, IMS Market Prognosis, che ha fotografato quali saranno i settori e le aree geografiche trainanti.
Per la Cina, già oggi terzo mercato farmaceutico mondiale, anche in questo settore è prevista una crescita a due cifre: tra il 25 e il 27 per cento. Un aumento che porterà la piazza cinese a un valore di 50 miliardi l’anno.
Incrementi consistenti anche per 17 Paesi emergenti (
pharmerging) sotto il profilo sanitario: cresceranno del 15-17 per cento.
I tassi di crescita della vecchia Europa e del Canada saranno invece piuttosto contenuti: tra l’1 e il 3 per cento. Crescerà del 5-7 per cento il mercato giapponese e del 3-5 per cento quello americano, che tuttavia continua a rappresentare la prima piazza globale rappresentando da solo più di un terzo del valore del mercato complessivo (320-330 miliardi di dollari nel 2011).
Tuttavia proprio gli Stati Uniti sono sotto la lente di ingrandimento degli analisti: che effetti avrà sulla spesa farmaceutica la riforma sanitaria fortemente voluta dall’amministrazione Obama?