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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Cronache

Farmacie: a Napoli finisce “l’indiretta”

immagine 5 ottobre - L’Assemblea dei titolari di farmacia dl capoluogo campano ha deciso di sospendere la loro agitazione. A determinare la scelta, l’intervento del rappresentante regionale Raffaele Calabrò che ha ricordato la probabile concessione di fondi da parte del Governo. Un impegno a pagare i crediti vantati dalle farmacie che, in caso contrario, ricorda il presidente Michele Di Iorio (nella foto) sono già pronte a reiterare la loro protesta
La distribuzione indiretta delle medicine, che costringeva il paziente a pagare di tasca propria il farmaco Ssn necessario e a chiedere poi il rimborso alla propria Asl, è finita. A Napoli e provincia, da oggi, dopo quasi tre settimane di indiretta le farmacie torneranno a distribuire normalmente i medicinali. Questo ha deciso in nottata l’Assemblea della Federfarma Napoli, l’Associazione dei titolari di farmacia partenopei, che avevano dato vita alla loro protesta a causa dei mancati pagamenti di svariate mensilità da parte della Regione.
La nota della Federfarma che annuncia la fine dell’indiretta spiega anche che a spingere i titolari napoletani a cessare le ostilità è stato l’intervento del senatore Raffaele Calabrò, intervenuto all’Assemblea in rappresentanza del Governatore regionale Stefano Caldoro.
Lo stesso Calabrò ha ricordato l’incontro del prossimo 13 ottobre a Roma tra i ministeri dell’Economia e della Salute e la Regione Campania. In quella sede dovrebbe essere sciolto il nodo dell’erogazione di fondi che potrebbero permettere di regolarizzare le pendenze con le farmacie entro la fine del mese. Un impegno che i titolari di farmacia promettono di seguire con attenzione: a novembre è infatti già stata programmata una nuova Assemblea per verificare il suo stato di attuazione. E sono già in calendario altre due giornate di indiretta “se le risposte governative non fossero coerenti con le aspettative dei titolari di farmacia” ha affermato Michele Di Iorio, presidente dell’Associazione napoletana . “Le intenzioni della Giunta” spiega “sembrano in linea con quelle del ministro della Salute Fazio e vanno in direzione di un riscatto finanziario della nostra Regione. Questo il motivo per cui abbiamo sospeso l’indiretta. L’Assemblea però mi ha dato mandato di vigilare sull’attuazione concreta degli impegni assunti dalla Giunta. Se non saranno rispettati siamo già pronti a tornare alla distribuzione indiretta per due o più giorni”
 
5 ottobre 2010
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