È andata in scena poche ore fa, all’ingresso del Cto di Roma, una manifestazione di protesta promossa dal Municipio XI. Non sono mancati anche alcuni momenti di tensione quando i circa 200 manifestanti hanno tentato di entrare nell’androne del nosocomio incontrando la resistenza delle guardie giurate.
Il motivo della protesta è stato spiegato dal promotore dell’iniziativa, nonché
presidente del Municipio XI, Andrea Catarci: “Vogliamo salvare la natura ortopedica traumatologica del Cto, senza far mancare ai cittadini un presidio di pronto soccorso vitale con una breve osservazione in appoggio”. “Togliere posti letto senza prima costruire alternative valide sul territorio – ha concluso Catarci – significa lasciare allo sbaraglio la parte di popolazione più bisognosa di cure”.
Presente al presidio anche
Esterino Montino, capogruppo del Pd alla Regione, che ha sottolineato la “necessità di un confronto tra la Polverini e gli operatori per valutare il piano di tagli alla sanità. Tagli che non risulteranno utili neanche per il risanamento del deficit”. Opinione condivisa da
Marco Piccoli, coordinatore del Pd di Roma, che intervenendo questa mattina davanti all’ospedale della Garbatella, ha commentato che “con le cesoie della Polverini non si va da nessuna parte”. “Lo scenario che si sta profilando con i tagli alla sanità – ha concluso Piccoli – non solo determinerà la cancellazione dell’assistenza sanitaria in tanti territori della nostra Regione, ma si profila anche come un attacco al mondo del lavoro con un taglio non solo di letti, ma anche di posti di lavoro a cominciare dai precari della sanità”.
G.R.