E' di ieri l'ultimo
sondaggio effettuato da Europe Assistance che indica una sostanziale sfiducia degli italiani verso la propria sanità. Eppure, secondo la classifica mondiale su dove si vive meglio nel mondo stilata dal settimanale americano
Newsweek, l'Italia si piazza al terzo posto (posizione condivisa con Spagna, Svezia e Australia) per quanto riguarda i suoi indicatori di salute. Il primato in campo sanitario va invece al Giappone, seguito dalla Svizzera. Solo settima la Francia, che invece figurava al primo posto nella classifica elaborata nel 2000 dall'Oms e che poneva l'Italia al secondo posto.
L'indagine di
Newsweek confermerebbe quindi le buone performance italiane in campo sanitario, mentre lo stesso non si può dire per la classifica generale che ci vede al 23° posto nel mondo. Una posizione "guadagnata" con le non brillanti performance registrate negli altri indicatori che ci pongono al 34° posto per l'educazione (al primo figura la Finlandia), al 20° per la qualità della vita (al primo la Norvegia), al 44° per il dinamismo economico (al primo Singapore) e al 22° per il livello di libertà di espressione, democrazia e trasparenza politica (al primo la Svezia).