Complice l’abbassamento delle temperature, specie nelle regioni del centro-nord, s’impenna il numero dei casi di influenza stagionale. Il bollettino InfluNet dell’Istituto superiore di sanità riporta infatti che nell’ultima settimana sono state colpite da sindrome influenzale 273 mila persone, portando il computo totale dall'inizio dell'epidemia a 1 milione 221mila casi. Il tasso di incidenza è pari a 4,5 casi per mille assistiti (era 3,32 la settimana precedente), con un picco soprattutto tra i bambini, con un'incidenza di 10,15 casi per mille. Sono Piemonte, Val d'Aosta, Campania e Sardegna le regioni più colpite.

Analizzando i risultati nel dettaglio per fascia d’età, si può notare come tra i 0 e i 4 anni l’incidenza è pari a 10,15 casi per mille assistiti; nella fascia di età 5-14 anni a 6,20; nella fascia 15-64 anni a 4,45; e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,85 casi per mille assistiti. L'andamento della curva epidemica risulta essere sovrapponibile a quello della passata stagione influenzale, il che significa che il picco verosimilmente dovrebbe arrivare tra due o tre settimane. Nel bollettino si sottolinea anche come l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati.  

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