“La paziente è giunta alla nostra osservazione in data 27 novembre 2024 per riferita sintomatologia febbrile insorta da 4-5 giorni, poco prima del viaggio di rientro in Italia, dalla Repubblica Democratica del Congo”. E' quanto riporta una nota della direzione aziendale dell'ospedale Annunziata di Cosenza in merito al caso di una paziente rientrata da Kinshasa, in Congo con sintomatologia influenzale potenzialmente riconducibile a quella descritta nell’ultimo periodo nel Paese africano. La donna è guarita ed è stata dimessa. Si tratta del secondo caso dopo quello del paziente di Lucca.
“Durante la degenza - continua una nota dell'Azienda ospedaliera - non sono stati rilevati elementi patologici, neanche negli esami emato-biochimici e microbiologici. Dimessa, è stata richiamata a controllo ai fini esclusivamente precauzionali. Nessuno dei contatti familiari - sottolinea - ha manifestato problematiche sanitarie”.
Intanto, in merito alle medesime notizie di stampa relative alla vicenda, l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani IRCCS di Roma precisa di non essere coinvolto nella gestione dei campioni biologici. Intanto, i test iniziali hanno rilevato la malaria in 10 dei 12 campioni prelevati da pazienti colpiti dalla malattia misteriosa. Oltre l'80%, dunque, è risultato positivo all'infezione veicolata dalle zanzare. Lo ha riferito l'Organizzazione mondiale della sanità.