“Si stanno finalmente indagando le cause del focolaio epidemico di Panzi, nel sud-ovest del Congo. Secondo l'Oms, 10 dei primi 12 campioni testati sarebbero positivi per malaria. Ciò potrebbe spiegare l'anemia (insieme alla malnutrizione), ma non di certo i sintomi respiratori, né l'elevata concentrazione di casi con anomalo tasso di letalità”. Lo sottolinea in un post su Facebook Gianni Rezza, professore straordinario di Igiene dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, secondo il quale, in merito alla 'malattia misteriosa' che ha colpito il Paese africano, “si può semmai ipotizzare, a mio avviso, l'effetto della diffusione di un virus respiratorio (noto o nuovo?) in una popolazione già gravata da condizioni di base sfavorevoli, in un'area con servizi sanitari inadeguati. Intanto - rimarca Rezza - il focolaio sembra si stia allargando alle zone circostanti di quell'area remota del Congo”.
11 dicembre 2024
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