"Oggi spesso si rinuncia alla villa lussuosa o al viaggio oltreoceano, ma non ad apparire perfetti il giorno del matrimonio – ha spiegato Alfredo Borriello, direttore dell'unità operativa di
Chirurgia Plastica dell'Ospedale Pellegrini di Napoli -. Uno dei motivi che ha portato alla nascita di certe tendenze è il fatto che si tende a sposarsi sempre più tardi e quindi quando non si ha più la freschezza dei vent'anni. Questa la principale ragione che spinge a desisderare un 'ritocchino'".
La ‘wedding surgery’ necessita però di alcune accortezze per riuscire al meglio. Fondamentale ad esempio è la scelta dei tempi per non rischiare di presentarsi all’altare con qualche segno dell’intervento. Il dottor Alfredo Borriello consiglia infatti di "programmare la data dell'intervento dai 6 ai 3 mesi prima in base, ovviamente, alla tipologia dell'intervento a cui ci si deve sottoporre".
I futuri sposi generalmente si presentano dal chirurgo in coppia. Seno per lei, naso per lui. Questi gli interventi più richiesti. Salvo alcune piccole eccezioni, soprattutto quando si tratta di seconde nozze. In questo
caso, infatti, gli interventi più gettonati sono soprattutto quelli riguardanti le parti intime o la blefaroplastica.
G.R.