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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Cronache

Elezioni europee. Meloni quasi al 29% esulta: “Al G7 saremo il governo più forte”. Il PD al 24%. Male M5S. Out Renzi e Calenda

immagine 10 giugno - Le europee 2024 hanno comunque fatto segnare il record di astensionismo: sono le prime elezioni della storia della Repubblica in cui i votanti sono meno del 50%, per la precisione il 49,69%, nonostante la discesa in campo di molti leader di partito. Forza Italia supera la Lega. Positivo il risultato per Avs che avvicina il 7%.

Gli italiani al voto per l'elezione dei 76 membri del Parlamento europeo spettanti al nostro Paese hanno confermato la ‘fiducia’ al governo Meloni, premiando però anche il ‘nuovo’ Partito democratico di Elly Schlein. Prendendo in considerazione le percentuali ormai quasi definitive, i tre partiti di governo vedono rafforzati i propri numeri, che insieme li portano a sfiorare il 48%: solida la leadership di Fratelli d’Italia (Fdi), a oltre il 28%, ma in crescita, appunto, il Pd di Schlein, che rispetto alle politiche cresce sia in termini di voti assoluti che di percentuali (24%), così come Avs che si aggiudica il 6,8%. “Deludente” come ha ammesso lo stesso Giuseppe Conte, il risultato del Movimento 5 Stelle, che scende sotto la soglia del 10%.

Tornando al Partito di Giorgia Meloni, Fdi pur perdendo 800mila voti rispetto alle politiche, si attesta al 28,8%, con una delegazione di eurodeputati superiore a 20, tra le più forti in assoluto a Strasburgo. Bene, in termini di percentuali, i partner, Fi e Lega, con la prima che effettua il sorpasso: 9,72% per il partito di Tajani, 9,12% per quello di Salvini e Vannacci. Come si diceva, i tre partiti insieme sfiorano il 48% il che consente a Meloni si sottolineare come al prossimo G7, ormai alle porte, il governo italiano sia quello più forte, rispetto agli esecutivi di Germania, Francia e Regno Unito. Elly Schlein parla di un successo che porterà alla nascita di una coalizione competitiva con il centrodestra. Performance deludente per Renzi e Calenda: né Stati Uniti d'Europa (3,8%) né Azione (3,3%) superano la soglia del 4% necessaria per mandare eletti a Strasburgo.

Le europee 2024 hanno comunque fatto segnare il record di astensionismo: sono le prime elezioni della storia della Repubblica in cui i votanti sono meno del 50%, per la precisione il 49,69%, nonostante la discesa in campo di molti leader di partito. Erano interessati al voto 51 milioni 198mila 828 cittadini, ovvero il totale degli iscritti alle liste elettorali secondo i dati dell’ultima rilevazione al 15º giorno antecedente le elezioni.

Il 49,69% dell'affluenza è inferiore sia al 63,9% delle politiche del settembre 2022, che al 56,09% del 2019. E questo nonostante il voto in 3.700 comuni e in Piemonte che ha alzato la partecipazione. Infatti nella circoscrizione del Nord Ovest si registra la partecipazione più alta, con il 55,09%, mentre la più bassa è al Sud (48,32%) e nelle Isole (37,2%).

10 giugno 2024
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