10 settembre - Non solo pillole. Per alleviare i sintomi del dolore o della depressione, i medici dovrebbero prescrivere anche le canzoni di Marvin Gaye e dei Pink Floyd. Lo afferma uno studio della Glasgow Caledonian University, che sta analizzando gli effetti di alcune canzone sull’umore e la salute.
La musica fa bene alla salute. Non tutta, però. Sì a Marvin Gaye, Pink Floyd e John Lennon; no ad Oasis, Verve e REM. È quanto rileva uno studio della Glasgow Caledonian University - riportato oggi dall'edizione irlandese dell'Indipendent - che sta analizzando gli effetti di alcune canzone per alleviare i sintomi del dolore e della depressione. I maggiori benefici arrivano da Sexual Healing di Marvin Gaye e Comfortably Numb dei Pink Floyd. Ma attenzione a Cigarettes and Alcohol degli Oasis o The Drugs Don't Work dei The Verve.
La ricerca è ancora in corso, ma alcuni risultati sono già emersi con chiarezza. Dall’analisi di melodia, testi, ritmo e toni, i ricercatori hanno infatti scoperto che ad alcune canzoni con elementi in comune corrispondono anche dei benefici sui pazienti. Don Knox, ingegnere del suono e coordinatore del progetto, ha spiegato che l’impatto positivo sembra derivare anzitutto dalla velocità di un brano musicale. Al contrario, un brano lento contribuisce a peggiorare l’umore e quindi il benessere psico-fisico generale. Ma lo studio ha permesso di scoprire che i fattori che intervengono sulle emozioni che una canzone può suscitare sono molto più numerosi e molto più complessi. “La musica esprime un’emozione come risultato di molteplici elementi tecnici - ha aggiunto - ma è chiaro che i suoi effetti su una persona dipendono anche da fattori personali, come l’associazione a un evento triste o felice. Sono tutti aspetti che il progetto prende in considerazione e che approfondiremo nel corso della ricerca”.
L’obiettivo degli studiosi è sviluppare un modello scientifico che spieghi quale tipo di musica sia in grado di determinare specifiche reazioni, così da creare poi un software in grado di identificare quale sia la migliore musica da far ascoltare ai pazienti sulla base dei sintomi che presentano. “Questo – secondo Knox – cambierebbe il modo di interagire con la musica, che assumerebbe particolare importanza anche a fini terapeutici”.
Intanto, la ricerca ha già permesso di selezionare una lista di canzoni che fanno bene alla salute e una lista di canzoni che è meglio evitare.
Le 10 canzoni che un medico dovrebbe prescrivere Sexual Healing, Marvin Gaye Comfortably Numb, Pink Floyd Last Night a DJ Saved My Life, Indeep Cold Turkey, John Lennon Healing Hands, Elton John Wonderful Life, Black More Than A Feeling, Boston Alright, Supergrass What a Wonderful World, Louis Armstrong I Will Survive, Gloria Gaynor
Le 10 canzoni che un medico non dovrebbe prescrivere Cigarettes and Alcohol, Oasis The Drugs Don't Work, The Verve Cardiac Arrest, Madness Heaven Knows I'm Miserable Now, The Smiths Why Does It Always Rain On Me?, Travis Insane in the Brain, Cypress Hill Manic Monday, The Bangles Leave Me Alone, New Order Everybody Hurts, REM Another One Bites the Dust, Queen