Cronache
Covid. Andreoni (Simit): “Basta esitazioni, oltre il 95% della popolazione fragile non protetta e a rischio. Da inizio anno quasi 9mila morti. Fondamentale il richiamo vaccinale”
“Da inizio anno vi sono state quasi 9mila persone decedute per il Covid-19. Parlare di un virus non più aggressivo e che vive con noi non implica che una riduzione della gravità di questo patogeno. Diventa quindi necessario promuovere il richiamo della vaccinazione per il Covid nei soggetti fragili: purtroppo c’è una grande esitazione dei pazienti, generata dall’impegno che richiedono i periodici richiami”. A diro il prof. Massimo Andreoni, presidente della Società italiana Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit), a congresso in questi giorni a Firenze.
“Presto - prosegue - potremmo avere una vaccinazione annuale per il Covid e questo potrebbe in qualche modo facilitare l’adesione alla campagna vaccinale. Adesso serve un coinvolgimento quanto più ampio possibile dei pazienti più a rischio, come anziani, malati cronici, pazienti immunocompromessi: oltre il 95% di questa popolazione ha una protezione nei confronti del virus che non è più efficace, in quanto l’ultimo richiamo vaccinale risale a più di 6 mesi fa”.
Al congresso, oltre mille infettivologi provenienti da tutta Italia sono riuniti per corsi, dibattiti, presentazioni. Grande spazio sarà dato alla presentazione di ricerche sperimentali ed esperienze cliniche da parte di giovani infettivologi provenienti dalle diverse realtà regionali. Presidenti del Congresso sono il Prof. Alessandro Bartoloni, Professore Ordinario Malattie Infettive,Università Firenze; Massimo Antonio Di Pietro, direttore della struttura operativa complessa Malattie infettive 1 dell'Ausl Toscana centro; il Prof. Marco Falcone, Professore Ordinario di Malattie Infettive, Università Pisa; Danilo Tacconi, Direttore UOC Malattie Infettive - Arezzo Responsabile AFD Medicine Specialistiche Azienda Usl Toscana Sud Est.