Sarà presentato il 12 novembre al Coni “Città per camminare”, il primo progetto italiano sui percorsi di salute che coinvolgerà 32 località con tracciati per godere delle bellezze artistiche e naturali del Paese e rimanere in forma. Ma non solo: sono previsti concorsi, maratone, lezioni nelle scuole e opuscoli su alimentazione e attività fisica, programmi televisivi e altro ancora.
La sedentarietà, insieme ad altri comportamenti a rischio, può aumentare in maniera importante la probabilità di essere colpiti da malattie cardiovascolari, metaboliche e tumorali. In Europa ogni anno sono 600.000 i decessi riconducibili all’inattività, che rappresenta una delle dieci cause principali di disabilità e mortalità al mondo. Ma prevenire molte patologie non è complicato, basterebbe muoversi di più, anche solo percorrere ogni giorno 3 km: circa 5.000 passi.
Proprio per questo è nato il progetto “Città per camminare”, che coinvolge per ora 32 località, ma l’obiettivo è raggiungere presto decine di altre città, in modo che tutti possano godere delle bellezze artistiche e naturali del nostro Belpaese, mantenendosi nel frattempo in salute.
L’iniziativa, proposta dalla Fondazione Scuola del Cammino, gode di numerosi patrocini istituzionali, tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Senato della Repubblica, Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI), Federazione Italiana Hockey e scientifici: Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), Diabete Italia, Scuola del cammino e Sport Without Borders.