Cronache
Covid. La variante Pirola isolata per la prima volta in Italia agli Spedali Civili di Brescia
In termini di “capacità di diffusione ed evasione immunitaria”, sembra avere “le caratteristiche per poter essere una variante di successo che potrebbe sostituire anche EG.5” o Eris, “attualmente dominante al 40-50%”, commenta Caruso. “Assolutamente non c'è alcuna evidenza che si tratti di una variante più patogena o più aggressiva delle precedenti”. Tuttavia, “una volta concluso il sequenziamento completo del virus isolato, attualmente in corso - sottolinea - sarà sicuramente da valutare se in questo ceppo particolare ci sono mutazioni che possono far pensare a una resistenza alla vaccinazione. Per questo stiamo procedendo con il sequenziamento virale, per valutare l'eventualità che BA.2.86 possa destare qualche preoccupazione in questo senso”.