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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Cronache

Prevenzione, ricerca, informazione, tutela dei diritti delle donne: l’impegno sociale per la salute femminile vince al “Premio De Sanctis per la Salute Sociale”

immagine 25 settembre - Terza edizione del riconoscimento della Fondazione De Sanctis assegnato a 8 persone che hanno dedicato la loro vita professionale al benessere e alla salute femminile nell’ambito della ricerca scientifica, dell’informazione, della cultura e dell’impegno civile.

Prevenzione e cura dei tumori; ricerca medico-scientifica, per rispondere ai bisogni di salute; informazione e sensibilizzazione; tutela dei diritti civili delle donne. Sono le aree nelle quali sono impegnati gli otto vincitori della terza edizione dell’annuale “Premio De Sanctis per la Salute Sociale”, organizzato dalla Fondazione De Sanctis, che quest’anno ha voluto portare alla ribalta l’impegno sociale per il benessere e la salute femminile.

I Premi sono stati assegnati ufficialmente oggi pomeriggio a Roma, nella splendida cornice di Palazzo Spada, nella cerimonia di premiazione che si è aperta con i saluti istituzionali del ‘padrone di casa’ Luigi Maruotti, Presidente del Consiglio di Stato. Prestigiosa la Giuria presieduta da Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità e composta da Gianni Letta, patron del Premio, Corrado Augias, giornalista, scrittore e conduttore televisivo, Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Emilia Bonaccorso, caporedattore aggiunto Salute&Benessere Ansa. it, Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR, Gerardo D’Amico, Caporedattore responsabile salute e sanità RaiNews24, Daniela Minerva, Direttore HUB Salute La Repubblica, La Stampa e altri quotidiani del gruppo GEDI, Patrizia Popoli, Presidente della Commissione tecnico scientifica AIFA, Luigi Ripamonti, Responsabile editoriale Corriere Salute, Paola Severino, già Ministro della Giustizia.

Il Premio, dedicato nelle due precedenti edizioni agli anziani e ai giovani, fa riferimento ad un concetto ampio di salute non meramente relegato all’assistenza sanitaria ma attento a tutte quelle attività che vogliono migliorare la qualità di vita delle persone, perché la salute è un valore universale, diritto di tutti a cui tutti devono poter accedere. Il “Premio De Sanctis per la Salute Sociale” è stato istituito nel 2021 dopo che la Fondazione De Sanctis ha inteso allargare l’attività del Premio a tutte quelle discipline finalizzate a promuovere la salute e il benessere della popolazione, in riferimento al lavoro di Francesco De Sanctis come Ministro della Pubblica Istruzione, che, nel 1878, aveva deciso di introdurre nelle scuole la ginnastica educativa. Autorevoli gli ospiti che hanno partecipato alla cerimonia tra cui i Ministri della Repubblica Anna Maria Bernini (Università e Ricerca), Maria Elisabetta Alberti Casellati (Riforme istituzionali e Semplificazione normativa), Carlo Nordio (Giustizia), Orazio Schillaci (Salute).

I vincitori del Premio De Sanctis:

Adriana Bonifacino

PREMIO PER L’AREA ESPERIENZE SOCIALI

Per avere inteso e praticato tutta la sua lunga carriera da specialista oncologa come una gioiosa missione, fornendo a migliaia di donne aiuto diretto, una rete a cui affidarsi attraverso la Fondazione IncontraDonna, campagne di informazione e screening col Freccia Rossa. Per aver attivato progetti di formazione, per il soccorso e la prevenzione sanitaria offerta a fragili e senza dimora in più parti d’Italia.

Adriana Lodi Faustini Fustini

PREMIO PER L’AREA LEGISLATIVA

Per aver aperto nuove prospettive alle madri lavoratrici, costrette a rinunciare all’impiego o relegate nelle camere di allattamento delle fabbriche, con l’apertura degli asili nido dapprima a Bologna poi in Italia, grazie alla legge da lei fortemente voluta. Per aver affermato con questo strumento la piena uguaglianza delle donne lavoratrici, avendo gli asili nido comunali eliminato la discriminazione del pagamento della bambinaia.

Rosalind Franklin

PREMIO EX AEQUO ALLA MEMORIA PER L’AREA RICERCA

Sulla tomba di Rosalind Franklin, nel cimitero ebreo di Willesden di Londra, si legge: “Le sue ricerche e le sue scoperte sui virus rimangono un beneficio duraturo per l’umanità”. Per questo il Premio De Sanctis per la Salute Sociale ha deciso di ricordare questa grande ricercatrice per il suo enorme lascito alle donne e agli uomini di tutto il mondo.

Lucia Del Mastro

PREMIO EX AEQUO PER L’AREA BUONE PRATICHE

Per l’importante contributo alla vita delle donne colpite da tumore realizzato con la messa a punto di un protocollo, verificato e pubblicato sulla rivista JAMA, capace di preservare la fertilità nelle giovani donne che devono sottoporsi una chemioterapia. Lo studio, pubblicato nel 2011, è stato il primo studio al mondo a dimostrare che un farmaco, LH RH analogo, somministrato prima e durante la chemioterapia è in grado di evitare l’insorgenza di menopausa precoce nelle giovani donne con carcinoma mammario che effettuano chemioterapia.

Marcello Ceccaroni

PREMIO EX AEQUO PER L’AREA BUONE PRATICHE

Per i suoi studi e ricerche a tutela della salute e della qualità della vita della donna ed in particolare per aver sviluppato una tecnica chirurgica pioneristica per la cura dell’endometriosi complessa, Il Negrar Method; per i suoi interventi all’avanguardia nell’ambito della chirurgia oncologica severa, che hanno ridonato speranza a tante pazienti; per l’impegno nella diagnosi precoce e nella sensibilizzazione; per il suo impegno sociale e formativo e per le sue capacità di trasmettere il sapere ed essere diventato maestro e poi mentore per tantissimi giovani medici.

Carla Vittoria Maira

PREMIO PER L’AREA ESPERIENZE ISTITUZIONALI

Per aver fondato Atena Donna, nell’ambito di Fondazione Atena, che si occupa di prevenzione al femminile e per aver voluto l’istituzione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra da 8 anni il 22 aprile. Obiettivo quello di far luce sui bisogni di salute in tutte le età della vita. La prevenzione ha preso quota con una iniziativa sugli aerei della compagnia di bandiera.

Maria Rescigno

PREMIO EX AEQUO PER LA RICERCA

Per avere speso le sue migliori energie a favore della miglior comprensione dei meccanismi che sottendono la genesi e la progressione dei tumori, inclusi quelli di pertinenza femminile. La professoressa incarna il modello di donna impegnata a studiare una delle cause più importanti di mortalità nelle donne, esplorando orizzonti innovativi come quello dello studio del microbiota e dell’influenza da esso esercitata sulla risposta del sistema immunitario alle neoplasie.

Annalisa Cuzzocrea

PREMIO PER L’AREA COMUNICAZIONE

Giornalista de La Stampa, riceve il Premio De Sanctis per il suo costante impegno, appassionato e mai domo speso a tutela dei diritti delle donne, rappresentando nel nostro Paese un esempio di straordinaria coscienza civile, mirata a denunciare la violazione di tali diritti soprattutto delle donne più fragili e delle più indifese, spesso dimenticate e discriminate, se non talora tragicamente offese e violate.

25 settembre 2023
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