Il fumo non è più trendy. È da qualche anno che - complici le campagne delle autorità sanitarie - si avverte nell’aria questa nuova tendenza. Ma adesso a darne conferma arriva Hollywood. Il fumo sta lentamente uscendo di scena dalle pellicole cinematografiche e si spera che la conseguenza sia un calo generalizzato dell’appeal della sigaretta.Nel corso dello scorso anno, infatti, in più della metà dei 145 film più visti non c’era traccia di fumatori. Una dimostrazione del fatto che “Hollywood è perfettamente in grado di fare film senza fumo e le persone continuano a vederli”, ha commentato Stan Glantz, direttore del Center for Tobacco Control Research and Education all’University of California di San Francisco e primo firmatario dello studio che ha scandagliato la produzione cinematografica americana alla ricerca di fumatori. La ricerca, contenuta nei giorni scorsi in una pubblicazione dei Centers for Disease Control and Prevention americani, ha rilevato una discesa generalizzata delle scene contenenti fumatori nel cinema americano.
Le scene in cui qualcuno fumava sono passate da 4000 nel 2005 a 1935 nel 2009. Se si considerano invece i film destinati anche a un pubblico di bambini, la percentuale di pellicole smoking free supera il 61 per cento.
Tuttavia, secondo i ricercatori questi risultati non sono ancora sufficienti: meno del 46 per cento dei film vietati ai minori di 13 anni, per esempio, è “pulito”. E la cosa preoccupa, dal momento che sono quelli che gli adolescenti preferiscono.
Insomma anche se “c’è un trend in declino - il che è una buona notizia - non abbiamo fatto sufficienti progressi”, ha affermato Ursula Bauer dei CDC.
A.M.