Resterà in vigore lo stop al prelievo e somministrazione di cellule umane presso gli ospedali civili di Brescia. Il Tar di Brescia ha infatti confermato la validità dell’ordinanza dell’Aifa del 15 maggio scorso respingendo la richiesta di sospensiva delle famiglia di 3 pazienti che chiedevano di potere accedere temporaneamente alle cure.
L’ospedale di Brescia, ricordiamo, è coinvolto nelle indagini sulle irregolarità delle attività dalla Stamina Foundation Onlus, che avevano portato l’Aifa a emanare un provvedimento per bloccare le attività con cellule umane svolte dall’ospedale bresciano in collaborazione con la Onlus.
“Il Collegio – si legge nell’ordinanza del Tar - non può che condividere la nota indirizzata il 22 giugno 2012 dalla stessa Aifa ai qui ricorrenti Giuseppe Camiolo e Valeria M. Claudia Scordo (doc. 4 Avvocatura), laddove si segnala la possibilità di rivolgersi al Ministero della Salute che, in accordo con Aifa stessa, provvederà a indicare i centri italiani di eccellenza; ovvero, nella necessità di proseguire i trattamenti a base di terapia cellulare, si consiglia la somministrazione di cellule prodotte presso una delle ‘Cell factory’ autorizzate presenti sul territorio nazionale”.
I giudici hanno poi stabilito la data del 16 gennaio 2013 per il giudizio di merito sulla legittimità o meno dell'ordinanza dell'Agenzia italiana del Farmaco contestata dai ricorrenti.