Compie 35 anni di attività, oggi 20 giugno 2022, il Telefono Verde AIDS e Infezioni Sessualmente Trasmesse (TVAIDS e IST) dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), che per l’occasione amplia il suo orario restando operativo dalle ore 9.00 alle ore 19.00 invece che fino all 18.
Quello creato dall’Iss è un servizio che si è evoluto e ampliato nel corso negli anni, garantendo informazioni scientifiche erogate in modo personalizzato al fine di attuare interventi efficaci di prevenzione dell’HIV, dell’AIDS e delle IST.
Secondo il bilancio dell’Istituto, nei 35 anni di attività gli esperti hanno risposto a 822.580 telefonate. Per il 76,0% le telefonate sono pervenute da persone di sesso maschile. L’età mediana delle persone che si sono rivolte agli esperti del TV AIDS e IST è di 29 anni (IQR: 23-36 anni). Il 46,1% delle telefonate sono state effettuate da persone che hanno dichiarato di risiedere nelle regioni del Nord Italia.
L’intervento telefonico strutturato in un percorso comunicativo-relazionale in fasi, secondo alcune competenze di base del counselling ha consentito di rispondere a 2.289.432 quesiti, riguardanti in particolar modo le modalità di trasmissione dell’HIV e delle altre IST (28,1%) e l’accesso e la fruibilità dei test diagnostico-clinici (25,6%).
Presentato oggi anche il Rapporto 2021 sull’attività del servizio, che tra gennaio e dicembre dello scorso anno fa risposto a 7.175 telefonate, delle quali 6.013 (83,8%) provenienti da persone di sesso maschile, 1.160 (16,2%) da persone di sesso femminile e 2 da persone transessuali.
Tra gli utenti le fasce di età prevalenti sono risultate quelle fra i 20 e i 29 anni (26,8%) e tra i 30 e i 39 anni ed (34,5%) con una età mediana di 35 anni. Le chiamate sono pervenute dal Nord Italia (46,1%), dal Centro (26,4%), dal Sud (20,9%) e dalle Isole 465 (6,5%), con un tasso per 100.000 abitanti maggiore, per le regioni del Centro Italia. Nel 59,9% delle telefonate gli utenti hanno dichiarato di aver avuto rapporti eterosessuali, inclusi i clienti di prostitute e di transessuali (17,4%), nel 13,1% rapporti omosessuali mentre nel 23,5% dei casi non sono emersi comportamenti a rischio infettivo (Non Fattori Di Rischio - NFDR).
I quesiti posti dagli utenti, e le aree tematiche trattate all’interno del colloquio di HIV/AIDS/IST counselling, sono stati complessivamente 25.548 e hanno riguardato principalmente: le modalità di trasmissione dell’HIV e delle altre IST (32,6%); le informazioni sui test, (28,5%) e i temi riguardanti l’area psico-sociale (13,3%).
Nell’anno 2021, inoltre, 55 persone si sono rivolte al TV AIDS e IST specificamente per problematiche di natura legale e di tutela dei diritti. Gli utenti, prevalentemente di sesso maschile (76,4%) e con infezione da HIV (78%), con un’età mediana di 50 anni, hanno posto quesiti riguardo aspetti di tutela della privacy per HIV/AIDS, particolarmente in ambito lavorativo e in conseguenza dell’emergenza da COVID-19, questioni inerenti previdenza e assistenza, e procedure di invalidità civile.
Per le persone sorde è inoltre attivo l’indirizzo email tvalis@iss.it, la cui introduzione ha consentito di facilitare questa popolazione nell’accesso ad informazioni scientifiche e aggiornate relativamente all’HIV e anche alle altre IST. Al Servizio e-mail dell'UO RCF rispondono sempre i ricercatori esperti del Telefono Verde AIDS e IST, in modo gratuito ed assicurando la massima riservatezza ai contenuti delle e-mail, secondo le leggi vigenti in materia di privacy. Nel corso del 2021 sono pervenute all’indirizzo tvalis@iss.it oltre 30 email.
Covid. Nel 2021, come per l’anno precedente, gli esperti hanno accolto esigenze informative degli utenti anche in merito all’emergenza sanitaria da COVID-19: sono state rilevate 440 telefonate nelle quali sono emerse esigenze informative sugli aspetti clinici e sociali della pandemia in atto. I colloqui telefonici hanno coinvolto prevalentemente utenti di sesso maschile (81,8%) e le classi d’età più rappresentate sono risultate rispettivamente 25 – 29 anni (11,6%); 30 -34 anni (15,2%); 35 – 39 anni (16,8%); 40 – 44 anni (17,3%). Il colloquio telefonico ha riguardato le possibili vie di contagio del SARS-CoV-2 (35,0%), la vaccinazione e le principali terapie (32,5%) e le informazioni sui tamponi (16,6%). Tale attività telefonica ha consentito anche di dare informazioni sui servizi nazionali e regionali attivati per l’emergenza da COVID-19, con specifico riferimento al Numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della Salute, ai Numeri Verdi attivati nelle Regioni e Province Autonome, ai Siti ufficiali degli Assessorati alla Salute e di Istituzioni (Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, ecc.). Nell’ambito delle consulenze in materia legale, sono state specificamente affrontate le problematiche delle persone HIV+, in conseguenza della situazione di emergenza da COVID-19 con particolare riguardo ai profili di tutela della privacy ed all’accesso ai Servizi Clinici sul territorio per i controlli periodici e per la consegna della terapia antiretrovirale.
L’intervento del Telefono Verde AIDS e IST è stato integrato, anche per l’anno 2021, da una comunicazione online attraverso il Sito Web "
Uniti contro l’AIDS" [
www.uniticontrolaids.it], l’account Twitter @UniticontroAIDS, e il canale YouTube uniticontrolaids. In un periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria da COVID-19, la rete ha rivestito un ruolo cruciale per fornire corrette, chiare ed immediate informazioni non solo su problematiche legate alla pandemia ma anche relativamente all’HIV ed alle IST.
Il Sito “Uniti contro l’AIDS" ha pubblicato contenuti scientificamente corretti ed aggiornati sull’HIV e le IST ma anche sul Covid-19. Specifiche indagini sono state svolte per conoscere il livello di accettabilità della vaccinazione anti SARS-Cov-2 e l’impatto delle terapie antiretrovirali sulla qualità di vita delle persone con HIV. Tutti i diversi contenuti, integrati dall’attività di social media marketing, hanno permesso di raggiungere, in termini di traffico sul Sito Uniti contro l’AIDS, circa 230.000 utenti per un totale di oltre 265.000 sessioni e 550.000 visualizzazioni di pagina. Nel 2021 le pagine più visitate del Sito sono risultate quelle relative ai test per HIV e IST e quelle inerenti all’impatto del Covid-19 nelle persone che vivono con l’HIV.