Israele offrirà una quarta dose di vaccino contro il COVID-19 alle persone di età superiore ai 60 anni o con sistema immunitario compromesso e agli operatori sanitari per aumentare le difese e contrastare la diffusione della variante Omicron. La decisione del Governo dovrebbe arrivare a breve dopo le raccomandazioni in proposito degli esperti del ministero della Salute.
Il primo ministro
Naftali Bennett ha definito la raccomandazione come "una grande notizia che ci aiuterà a superare l'ondata di Omicron che si sta diffondendo in tutto il mondo".
Il panel di esperti ha inoltre raccomandato di ridurre il tempo assegnato tra la seconda e terza dose da cinque a tre mesi.
Tali misure fanno parte della preparazione per fronteggiare la “quinta ondata” della pandemia. "Stiamo assistendo a una diminuzione della protezione contro l'infezione da Omicron. Questa ondata sta crescendo in modo sorprendentemente alto e più dell'80% dei componenti del panel ha sostenuto questa misura", ha detto Arnon Shahar, un medico del gruppo di esperti, alla Radio dell'esercito israeliano.
Per entrare in vigore, le raccomandazioni devono essere approvate dal direttore generale del ministero della Salute,
Nachman Ash ma non è ancora stata resa nota la data di avvio della nuova campagna.
Il ministero della Salute ha dichiarato che fino a martedì scorso ci sono stati almeno 340 casi noti di Omicron in Israele.