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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Cronache

Giornata mondiale dell’infanzia. In campo anche gli ospedali pediatrici

immagine 19 novembre - L’Associazione degli ospedali pediatrici italiani lancia una campagna di sensibilizzazione con l’obiettivo di ricordare a tutta la comunità come gli ospedali pediatrici siano stati in prima fila nella lotta contro la pandemia e come siano ancora oggi duramente impegnati sia per contrastare gli effetti del Covid 19, sia per rilanciare tutte le altre attività sanitarie pediatriche.
Quest’anno l’Associazione degli ospedali pediatrici (AOPI), che raggruppa 15 isitituti pediatrici italiani, ha deciso di lanciare una campagna di comunicazione in occasione del 20 novembre, Giornata mondiale dei diritti del bambino. A fare da manifesto, una foto del fotografo Christian Sinibaldi che ritrae un piccolissimo ricoverato in una Terapia intensiva neonatale.
 
La Giornata mondiale dell'infanzia è una data commemorativa per celebrare ogni anno i diritti dei bambini e degli adolescenti, che varia da paese a paese. Istituita per la prima volta nel 1954 come Giornata universale dell'infanzia, viene festeggiata il 20 novembre per commemorare la Dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959. È inoltre la data in cui, nel 1989, le Nazioni Unite adottarono la Convenzione sui diritti dell'infanzia.
 
L’AOPI, si legge in una nota dell’asociazione, in tutto il corso del 2021 ha posto in essere alcune campagne a tutela dei bambini e dei ragazzi.
Tra queste il lancio della Carta dei diritti dei bambini in ospedale, la campagna per la tutela della salute mentale (Next generation, you?) e la campagna per promuovere l’attivazione degli hospice pediatrici in ogni regione italiana.
 
Quest’ultima campagna del 20 novembre si pone come obiettivo “quello di ricordare a tutta la comunità come gli ospedali pediatrici siano stati in prima fila nella lotta contro la pandemia e come siano ancora oggi duramente impegnati sia per contrastare gli effetti del Covid 19, sia per rilanciare tutte le altre attività sanitarie pediatriche, oltre ad essere sempre presenti sia nella ricerca di alto livello che nella formazione dei futuri professionisti di area pediatrica”.
 
“Siamo orgogliosi come ospedali pediatrici di costituire un pezzo importante e capillare della infrastruttura del servizio sanitario nazionale, continueremo nelle nostre battaglie comuni per il diritto dei bambini e delle bambine ad avere il meglio dell’assistenza pediatrica e siamo certi di poter dare un contributo al dibattito che è aperto in questo momento nel nostro paese sul futuro del servizio sanitario e in particolare sulla riforma della sanità pediatrica territoriale”, ha detto Alberto Zanobini, presidente di Aopi.
19 novembre 2021
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