20 giugno -
Sarà Elisabetta Iannelli, vicepresidente dell’Aimac (Associazione italiana malati di cancro), a rappresentare l’Italia alla consultazione internazionale promossa dall’American Cancer Society in vista della
Conferenza di alto livello delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili (cancro, diabete, malattie cardiovascolari) che si svolgerà a New York il prossimo settembre.
Perché questo vertice, che si presenta come un’occasione unica per cambiare l'impatto del cancro nel mondo, sia effettivamente un successo, è necessario che tutte le componenti coinvolte – Governi, Società Civile, Delegazioni diplomatiche alle Nazioni Unite – pianifichino una strategia per arrivare preparate all’appuntamento. Per questo oggi e domani le delegazioni diplomatiche dei singoli Stati all’Onu e 78 “ambasciatori” della società civile provenienti da tutto il mondo si riuniranno a New York per discutere gli obiettivi fondamentali su cui agire strategicamente prima e durante il Summit di settembre.
Gli ambasciatori
(ecco la lista) sono stati selezionati dall’American Cancer Society tra le personalità che, anche per la propria esperienza di vita con il cancro, si sono distinte per l'impegno profuso negli anni per migliorare la condizione dei malati nelle rispettive nazioni. Per l’Europa sono stati designati ambasciatori da quattro nazioni – Italia, Francia, Ungheria e Regno Unito – e a rappresentare l’Italia sarà, appunto, Elisabetta Iannelli.