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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Fp Cgil Lombardia: "Condanna Formigoni non ci metterà al riparo finché il sistema sanitario non sarà gestito in modo trasparente"

22 dicembre - "Apprendiamo dalla stampa della condanna del Tribunale di Milano dell’ex governatore di Regione Lombardia Roberto Formigoni, colpevole di reato di corruzione per aver favorito la Fondazione Maugeri garantendo con atti di giunta rimborsi indebiti in cambio di benefit di lusso. Tutto questo avveniva mentre 3500 lavoratrici e lavoratori, di cui 2mila negli 11 presìdi della Lombardia, subivano decurtazioni dello stipendio, e mentre venivano minacciati tagli ai posti letto e ai servizi offerti dalle cliniche. La Funzione Pubblica Cgil, insieme agli altri sindacati, ha affrontato una lunghissima trattativa per evitare che i problemi di bilancio della Fondazione ricadessero pesantemente sui dipendenti e sugli utenti. A fare le spese del malaffare sono sempre lavoratori e lavoratrici, e le cittadine e i cittadini che perdono in qualità dei servizi. La condanna del 'Celeste' conferma che Formigoni non era affatto tale. Della salute non si fa mercato". Così in una nota la Fp Cgil Lombardia.

“Nonostante Formigoni non sia più presidente della Regione, non ci sentiamo al riparo dal ripetersi di fenomeni di malagestione – commenta Florindo Oliverio, segretario generale Fp Cgil Lombardia -. Il cambio alla guida della Giunta regionale e la riforma socio-sanitaria che dall’attuale Giunta è scaturita, non hanno reso immune il sistema da fenomeni illeciti. Basti pensare al caso di corruzione negli appalti all’ex Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate ad opera di ‘lady dentiera’. Perciò ancora una volta ci troviamo a ribadire la necessità di un sistema di regole trasparenti, di controllo da parte delle istituzioni e di una gestione corretta delle finanze pubbliche, che non metta a repentaglio il lavoro e la risposta ai bisogni delle persone”.
22 dicembre 2016
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