31 agosto -
"Serve poter intervenire con ogni mezzo possibile per evitare che succedano episodi drammatici come questo in cui una ragazza innocente è morta di leucemia a causa della scelta da parte dei genitori di non ricorrere alle cure ‘tradizionali’ offerte dall’ospedale”. E’ quanto dichiarato da Federico Gelli, responsabile sanità Pd e deputato, che commenta così la morte di Eleonora Bottaro, ragazza di 18 anni di Bagnoli di Sopra (Padova), malata di leucemia e morta ieri dopo la scelta dei genitori di rifiutare la chemioterapia per la figlia ancora minorenne quando la malattia è comparsa.
“Presenterò un’interrogazione al ministero di Giustizia e al ministero della Salute per capire se ci sono le possibilità di rivedere la normativa in casi di estrema urgenza come questo. La Magistratura, in ogni caso, dovrà intervenire per approfondire e fornire chiarimenti sulla vicenda. La mia intenzione non è quella di mettere in discussione il principio di autodeterminazione al trattamento sanitario, né quello di attaccare la medicina alternativa tout court, ma nei casi di pericolo di vita, e soprattutto in presenza di minori, va garantito il ricorso a terapie la cui validità scientifica è ampiamente e globalmente dimostrata”, conclude Gelli.
31 agosto 2016
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