24 agosto - “Ogni parola può sembrare superflua e fuori luogo davanti a tanta sofferenza. In questo momento, sento di fare mie quelle del presidente della Repubblica. E’ certamente il momento del dolore e della solidarietà operativa, perché si possano salvare altre vite umane, si possa dare la migliore assistenza ai feriti e agli sfollati. Ma anche della comune responsabilità, una volta terminata l’emergenza, nel fare tutto ciò che è possibile sul fronte della ricostruzione e del sostegno concreto a quanti hanno perso tutto, come pure della prevenzione, della organizzazione e della formazione a fronteggiare eventi sismici così devastanti". Lo dichiara in una nota Luigi d’Ambrosio Lettieri (CoR), componente Commissione Sanità Senato.
 
"Mettere in sicurezza scuole e ospedali nelle zone a rischio deve essere una priorità. Dalla indagine svolta nella Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del sistema sanitario nazionale, sono emerse molte criticità soprattutto per quanto riguarda le strutture sanitarie fortemente a rischio crollo nelle zone rosse con scosse di terremoto come quelle che stanotte tra le Marche, il Lazio e l’Umbria, hanno distrutto persone e cose. Strutture che, per ovvie ragioni, in momenti come questi, diventano punti di riferimento fondamentali per la popolazione. Il mio appello non va solo al Governo, ma a tutto il Parlamento perché con decisione e coralmente si affronti questo tema indifferibile. Le vittime, di ieri e di oggi, vanno onorate con la responsabilità”, conclude D'Ambrosio Lettieri.

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