4 maggio -
“La X Giornata Europea dei Diritti del Malato ci ricorda come l’Italia si trovi in una situazione assurda e inaccettabile: molti degli impegni contenuti nel Patto per salute, approvato e siglato nell’ormai lontano 14 luglio 2014, restano ancora adesso disattesi. Soprattutto, ricordiamo come da due anni il ministro Lorenzin parli dei potenziali risparmi da 7 miliardi di euro che potrebbero derivare da quel Patto per la Salute digitale di cui, ad oggi, non c’è traccia”. Lo affermano i d
eputati M5S in commissione Affari Sociali che oggi hanno aderito alla manifestazione promossa da Cittadinanzattiva.
“Nel nostro Paese la tutela del malato si sta riducendo a causa delle politiche adottate da questo governo, che sta rendendo il diritto alla salute sempre più striminzito e inapplicato. Bastano pochi elementi per chiarire quale sia la situazione degenerativa nella quale versiamo: aumenta della mortalità mentre, al contempo, diminuisce la spesa farmaceutica, il numero delle ricette e gli italiani sempre di più ricorrono all’indebitamento per pagarsi le cure. Ancora, nel solo 2015, l’11% dei cittadini ha rinunciato alle cure e per la prima volta in Italia, come evidenziato dall'Ocse l’aspettativa di vita ha iniziato a scendere. Gli italiani meritano rispetto, attenzione, e uno Stato che gli stia vicino quando si ammalano. Tutto questo - concludono i deputati del M5s - il governo non solo non lo sta garantendo, ma lo sta negando. Il resto è propaganda”.