toggle menu
QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Nasce Netmedica Italia. La rete della Medicina Generale per la condivisione dei dati assistenziali

20 giugno - Nasce la rete della Medicina Generale per la condivisione dei dati assistenziali: si chiama Netmedica Italia e provvede alla realizzazione e alla gestione di un progetto di cloud computing che rende disponibile al Medico di Medicina Generale che vuole aderirvi una serie di servizi e utilities in grado di favorire e facilitare l’attività professionale. Ne ha parlato Paolo Misericordia, Responsabile del Centro Studi Fimmg. 

"L’intervento di NMI verte sulla replicazione in cloud, secondo un linguaggio standardizzato, del database ambulatoriale del Medico di Medicina Generale che aderisce all’iniziativa; il Medico di Medicina Generale ha così la possibilità di accedere al Data Base da remoto, sia con il PC che con device in mobilità (smartphone e tablets); il Data Base si rende inoltre disponibile per una interoperabilità 'trasversale' con altri colleghi che hanno esigenze di continuità assistenziale nei confronti dello stesso paziente, e per una interoperabilità 'verticale' con altre banche dati ed operatori del Servizio Sanitario Nazionale; tutto quanto garantito da una massima sicurezza dei dati, cifrati sia in corso di trasferimento che durante lo storage, e degli accessi, rigorosamente consentiti solo a chi possiede le dovute autorizzazioni".

I dati vengono raccolti dai Data Base ambulatoriali attraverso applicativi di estrazione, realizzati specificamente per ogni tipologia di gestionale ambulatoriale; il processo di estrazione normalizza il database secondo un tracciato record definito in linguaggio XML. Una volta estratti e standardizzati in XML, attraverso Web Service di importazione i dati vengono inoltrati nel cloud, dove vengono aggregati in un Data Base normalizzato.

"Sia durante il processo di importazione che nella fase di storage nel Data Base aggregato, i dati sono crittografati e resi accessibili, con credenziali “forti”, solo al medico titolare della scelta e ad eventuali altre figure mediche (o ad altre professioni sanitarie, per singole informazioni) da lui autorizzate – ha proseguito il Responsabile del Centro Studi Fimmg -. Una serie di servizi e di applicazioni si interfacciano con il Data Base così costituito, attraverso Web Service WSDL. Un Data Base realizzato con tali caratteristiche permette la condivisione online del dato assistenziale, riportato in un linguaggio standard, anche tra professionisti che utilizzano normalmente differenti gestionali ambulatoriali: una risorsa WEB, infatti, con funzione di lettura e modifica, consente una completa interoperabilità rispetto a dati assistenziali da condividere (lavoro di squadra in Aggregazioni Funzionali Territoriali). Sistemi di backup e di disaster recovery garantiscono le istanze di salvaguardia degli interessi della professione e dei pazienti, e la business continuity". 
20 giugno 2014
© QS Edizioni - Riproduzione riservata