7 giugno -
Dopo l’operazione dei Nas sulle sigarette elettroniche, che nel corso del 2013 hanno effettuato circa 800mila sequestri di materiale irregolare per un controvalore di oltre 5 milioni di euro, il Codacons chiede di eseguire indagini più approfondite.
“I Nas devono ora svolgere apposite analisi sui liquidi per le sigarette elettroniche commercializzati in Italia, allo scopo di verificare quali siano le sostanzi reali al loro interno, ed eventuali profili di pericolosità per i fumatori – spiega il Presidente Carlo Rienzi – L’entità dei sequestri eseguiti finora dimostra come le preoccupazioni della nostra associazione siano più che fondate”.
“Il Ministero della salute deve sbloccare questa situazione di stallo, imponendo il divieto di utilizzo di sigarette elettroniche in tutti i luoghi pubblici, sulla base delle attuali norme sul fumo e allineandosi alle misure adottare da altri paesi come la Francia” – conclude Rienzi.
7 giugno 2013
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