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QS Edizioni - venerdì 29 novembre 2024

Vendola: “Ora si proceda con sollecitudine, c’è una legge da rispettare”

10 aprile - “La sentenza della Corte Costituzionale – ha dichiarato il governatore della Puglia Nichi Vendola - restituisce certezza normativa alla complicata vicenda dell’Ilva, in un contesto giudiziario dai contorni, da ieri, più definiti. Ora però si proceda con sollecitudine perché c’è una legge da rispettare e delle prescrizioni da osservare. Con celerità e certezza sui tempi, l’azienda vada avanti nell’attuazione del percorso di risanamento e di applicazione dell’Aia (l’Autorizzazione integrata ambientale) che il decreto prevede”.
 
“L’Ilva – ha proseguito in una nota - deve assumersi le proprie responsabilità e avviare immediatamente il risanamento degli impianti. Non ci sono più attenuanti. Certo il percorso non sarà né facile né breve e richiederà un dialogo, costante e propositivo, tra i poteri dello Stato e tutti gli attori protagonisti. Da parte nostra ci sarà uno stimolo continuo affinché Arpa e Asl redigano congiuntamente il rapporto sulla Valutazione del danno sanitario (introdotto nel decreto grazie ad una nostra legge regionale molto innovativa), una sorta di monitoraggio, anche sulla base del registro tumori regionale e delle mappe epidemiologiche, sulle principali malattie a carattere ambientale. La scommessa, non per un futuro incerto, ma per oggi, è quella di restituire alla città di Taranto e ai suoi cittadini, la serenità e la certezza di poter lavorare e di poter vivere, senza dover più scegliere tra la vita e la morte”.
10 aprile 2013
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