7 febbraio -
“Il Codice del diritto del minore alla salute e ai servizi sanitari rappresenta uno strumento in più per la tutela di un bene primario costituzionalmente riconosciuto”. Così
Filippo Festini, presidente della Società italiana di scienze infermieristiche pediatriche (Sisip), in occasione della presentazione di ieri presso il Ministero della Salute, dell’iniziativa nata da un gruppo di giuristi raccolti nell’Istituto nazionale per i diritti dei minori (Indimi), presieduto da Luigi Citarella.
“L’Indimi - ha spiegato Festini - ha coinvolto tutti i principali stakeholders dell’ambito pediatrico in un progetto di definizione sistematica e codificata dei diritti dei bambini che entrano in contatto con le strutture sanitarie”. Il documento prodotto da tale lavoro, durato due anni, si propone di finalizzare e assicurare l’assistenza sanitaria e la cura dei minori a tutela delle loro esigenze, individuandone le problematiche, nel rispetto dei loro diritti garantiti dalla Convenzione delle Nazioni Unite e dalla normativa nazionale vigente.
“Il Codice del diritto del minore alla salute e ai servizi sanitari, aperto alla sottoscrizione di tutti i soggetti che lo vogliano far proprio, viene ora sottoposto all’attenzione del Ministero della Salute - ha concluso il presidente Sisip - e il suo testo potrebbe costituire in futuro anche la base per un disegno di legge ad hoc da portare all’attenzione del legislatore”.