21 dicembre -
“Una vittoria di civiltà quella riportata ieri dall’Assemblea generale dell’Onu che ha approvato la risoluzione che mette al bando le mutilazioni genitali femminili. Una risoluzione attesa da molto e che segna un passaggio fondamentale per la tutela dei diritti delle donne di tutto il mondo”. Questo il commento di
Antonio Palagiano, presidente della Commissione d’inchiesta sugli errori e i disavanzi in campo sanitario in merito all'approvazione della risoluzione Onu contro le mutilazioni genitali femminili.
“Anche in Italia il fenomeno delle mgf non può essere trascurato e per questo soltanto un paio di mesi fa - ha proseguito Palagiano - ho chiesto al Governo un impegno concreto per arginarlo e promuovere programmi specifici che favoriscano l’abbandono di una pratica così primitiva, ma, allo stesso tempo, ho proposto anche l’avvio di un’indagine che fotografi la situazione del nostro Paese, in cui si calcola che le vittime siano circa 40mila”.
“Mi auguro quindi - ha concluso - che la mia richiesta trovi presto una risposta, ma soprattutto che l’impegno dell’Italia nella battaglia contro le mutilazioni genitali femminili, che tanto ha contribuito alla realizzazione dell’importante documento approvato ieri dall’ONU, prosegua incessantemente per salvare il futuro di milioni di bambine e donne in tutto il mondo”.