31 agosto -
Il Ministero della Salute e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), apprese le motivazioni del provvedimento emesso in data odierna dal Giudice della Sezione Lavoro del Tribunale di Venezia, Dott.ssa Margherita Bortolaso, in merito alla vicenda di Celeste Carrer, ribadiscono in una nota stampa la necessità di operare secondo i principi del Servizio Sanitario Nazionale che sono quelli di garantire a tutti i malati le cure e i farmaci di cui siano dimostrate e assicurate la qualità, l'efficacia e la sicurezza.
Il trattamento eseguito presso l’Azienda Ospedaliera “Spedali Civili” di Brescia - prosegue la nota - non soddisfa, in ogni caso, i requisiti previsti dal Decreto 5 dicembre 2006 relativo ai trattamenti per terapia cellulare su singolo paziente; non è stato eseguito in base ad alcun metodo scientifico documentato; non vi sono inoltre comprovati dati scientifici sulla sua efficacia.
31 agosto 2012
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