22 maggio -
“La Fondazione Enpam è pronta a intervenire con misure assistenziali a favore dei medici e degli odontoiatri residenti nelle zone colpite dal sisma”. Lo annuncia la Fondazione spiegando che gli interventi consistono in sussidi straordinari per i danni alla prima abitazione o allo studio professionale, di proprietà o in usufrutto. L’Enpam può intervenire anche per i danni a beni mobili come automezzi o attrezzature medicali.
Le misure si estendono anche ai familiari di iscritti deceduti che percepiscono dall’Enpam una pensione di reversibilità o indiretta (per esempio: vedove, orfani).
Inoltre i medici e i dentisti che esercitano esclusivamente attività libero professionale, costretti ad interromperla a causa del sisma, potranno chiedere un contributo per compensare la perdita della loro fonte di reddito.
“Sarà possibile presentare le domande non appena sarà pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con il quale viene dichiarato lo stato di calamità naturale”, spiega l’Enpam. Le domande andranno inviate tramite l’Ordine dei medici e degli odontoiatri di appartenenza, complete della documentazione richiesta, utilizzando i moduli già presenti nel sito dell’Enpam.