17 aprile -
“La presenza al sit in di oltre 3000 giovani camici bianchi arrivati da tutta Italia ha richiamato l’attenzione dell’Istituzioni nei confronti del divario esistente tra l’Italia e le altre realtà Europee, dove i giovani camici bianchi hanno migliori possibilità di acquisire una piena maturità professionale e in tempi più brevi hanno accesso al mondo del lavoro”. Con queste parole hanno espresso “grande soddisfazione” per la manifestazione di questa mattina a piazza Montecitorio il Segretariato italiano giovani medici (Sigm) e Federspecializzandi.
“Nonostante sia stato scongiurato il pericolo della tassazione Irpef delle borse di studio, degli assegni di ricerca e dei contratti di formazione – si legge nel comunicato congiunto - i giovani camici bianchi hanno voluto rivolgere un accorato appello alla politica per intervenire a riformare il sistema formativo professionalizzante e dell’accesso all’esercizio della professione”.
Nel corso della mattinata in piazza, inoltre, è stata avanzata alle Istituzioni la richiesta di conversione delle borse di studio dei corsisti di Medicina Generale in contratti di formazione al pari di quanto in atto per le Scuole di Specializzazione.
Registrata la disponibilità al confronto da parte delle Istituzioni, le due organizzazioni hanno invitato i loro colleghi a interrompere ogni forma di astensione dall’attività formativa con rientro alle attività a partire dalle ore 8.00 del 18 aprile 2012.