13 ottobre -
L’attacco social alla pagina Facebook della Asl Toscana Sud Est è iniziato verso le 8 di sabato mattina. L’ipotesi, spiega l’Azienda, “è che la fonte dell’attacco sia stata una app di messaggistica istantanea che moltiplica in automatico i commenti di ingiuria e odio”.
Il Direttore generale della Asl Tse,
Antonio D’Urso, ha sporto denuncia presso la Polizia Postale.
“Violenza e odio - commenta D’Urso in una nota - stanno purtroppo diventando pratiche diffuse, sia nel mondo reale che in quello virtuale. Se qualcuno pensava di intimidire la nostra azienda e i suoi operatori, ha sbagliato di grosso. Azioni come queste non fanno altro che sostenerci nella nostra convinzione di intensificare al massimo la campagna vaccinale”.
“Domani - fa sapere il Dg - il nostro camper sarà alla mattina nella piazza centrale della città e nel pomeriggio di fronte alla mensa Caritas di San Domenico. I nostri centri vaccinali continuano tranquillamente nel loro lavoro. Certo, non possiamo non preoccuparci del clima generale che si sta creando e che rischia di mettere gli operatori sanitari nel mirino, virtuale, di soggetti violenti. Siamo certi che i cittadini sapranno isolarli e che la magistratura saprà individuarli e punirli. Noi, da parte nostra, continuiamo il nostro lavoro”.