15 marzo -
"Siamo arrivati al punto in cui 'ignoti' danno fuoco al portone di ingresso dell'Istituto Superiore di Sanità. Un atto inaccettabile avvenuto alla vigilia delle nuove zone rosse nella maggior parte del Paese. L’Iss lavora incessantemente per tutelare la salute, dando sostegno scientifico nella lotta alla pandemia. I vaccini sono l'unica soluzione possibile per lasciarci alle spalle questo drammatico momento storico, sanitario e sociale".
Lo afferma
Rosaria Iardino, presidente della Fondazione The Bridge, che aggiunge: "Questi atti intimidatori di ribellione alle restrizioni, oltre ad essere inutili, sono un insulto alla scienza, che ad oggi è l'unica in grado di darci gli strumenti necessari per sconfiggere il virus. E' il momento della responsabilità da parte di tutti: delle Istituzioni, della politica, degli addetti ai lavori e soprattutto degli organi di informazione. Bisogna evitare di alimentare inutili e irresponsabili allarmismi che hanno già portato alla disdetta di migliaia di prenotazioni di dosi vaccinali causando un pericoloso rallentamento sulla via che può portarci fuori da questa crisi sanitaria".
Per questo, conclude Iardino "dobbiamo impegnarci ogni giorno per far comprendere alla popolazione che l'unica possibilità di sconfiggere il Covid-19 è affidata oggi al successo della campagna vaccinale. Ristabilire un clima di speranza e di fiducia nella scienza è il primo passo per il ritorno a una vita normale".