Gentile Direttore,
le scrivo in qualità di Segretario Regionale Fimmg Campania (il Sindacato che conta più iscritti in Italia e che in Regione Campania vanta oltre 2300 iscritti su 4500 medici di medicina generale). E’ da molto tempo che leggo con particolare attenzione quanto singoli medici e altre sigle sindacali Le scrivono, pregandola di pubblicare notizie in riferimento alla situazione che, nei prossimi anni, vedrà moltissimi medici avviarsi al pensionamento e, naturalmente, sulle critiche rivolte alla nostra Regione per il ritardo nella pubblicazione delle zone carenti che le ASL comunicano e di “eventuali complicità e ritardi dei Sindacati con la Regione”.
I dati allarmanti circa il pensionamento di moltissimi MMG in Regione Campania, ma lo stesso vale per tutte le altre regioni italiane, è il frutto di un lavoro analitico che il nostro Ente Previdenziale ENPAM aveva comunicato già da tempo ai Sindacati, allertandoli.
D’altronde era chiaro che la pletora medica prodotta negli anni 80 avrebbe compiuto l’età pensionabile entro il 2022-2024.
Mi preme farle pervenire anche il nostro punto di vista su questo tema, che ci ha visto impegnati in prima linea, non a criticare il comportamento delle Istituzioni, ma affiancandoci alle stesse nel tentativo di risolvere atavici problemi legati ad una graduatoria regionale che contava più di 5000 aspiranti alla convenzione.
Pensi Direttore, che nella stessa graduatoria erano presenti Sanitari che da moltissimo tempo svolgevano altri incarichi, come specialisti ambulatoriali o come ospedalieri; il tutto era consentito dai precedenti accordi, in quanto, anche senza aver rinnovato la domanda di inserimento nella Graduatoria Regionale, i suddetti Sanitari dovevano essere per forza di cose immessi.
Con la pubblicazione del nuovo Accordo Collettivo Nazionale del Giugno 2018, in graduatoria regionale sono inseriti soltanto i Sanitari che avranno fatto domanda entro il 31 Gennaio dell’anno successivo, quindi soltanto quei Colleghi interessati sul serio al territorio (mg e ca).
Inoltre noi Fimmg ci siamo adoperati, insieme ai Funzionari Regionali, ad una modifica della domanda di inserimento in graduatoria, in modo che fosse chiaramente specificato ogni eventuale attività svolta (incompatibilità?). Questo già di per se permetterà uno sfoltimento della graduatoria.
Siamo affianco a tutti i giovani medici che desiderano di intraprendere la professione di medico di medicina generale e che sono in attesa di un incarico stabile, e non precario, nella nostra Regione. Siamo contrari a qualsiasi forma di precariato, vogliamo una medicina territoriale stabile e motivata.
Sulle carenze dell’anno 2017 sono già stati effettuati i trasferimenti entro il mese di Dicembre 2018, perché si è dovuto lavorare sulla vecchia graduatoria; al contrario, per quanto riguarda le assegnazioni sempre in riferimento all’anno 2017, mancano ancora pochissime domande da evadere per procedere alla pubblicazione della Graduatoria provvisoria e successivamente definitiva, completando così le assegnazioni anno 2017.
In data 12 Marzo 2019, nel rispetto dell’ACN vigente, la Regione ha chiesto alle Aziende Sanitarie le carenze in riferimento all’anno 2018.
Nei prossimi giorni le ASL comunicheranno queste carenze in modo tale che gli uffici regionali preposti potranno cominciare a lavorare anche sull’anno 2018.
Il Presidente della Regione Campania,
Vincenzo De Luca, da noi sollecitato, ha chiesto ai Funzionari regionali di rinforzare in organico questi uffici, che attualmente vedevano all’opera nella gestione di migliaia di domande pervenute, solo n. 2 Funzionari, in quanto tutti gli altri erano ormai in stato di quiescenza.
Come vedete, Direttore, Noi siamo il “Sindacato dell’agire” e sappiamo anche comprendere le difficoltà che può avere il nostro interlocutore, la Regione Campania; non abbiamo alcuna necessità a creare forme di precariato nel settore della medicina generale, in quanto questo creerebbe un danno all’intera popolazione assistibile e sicuramente demotiverebbe chi si sente investito da un incarico pro-tempore.
Già quest’anno le borse di studio della medicina generale sono state aumentate in numero in tutta Italia e questo grazie al quotidiano interessamento e all’incessante lavoro dei Sindacati di categoria, Fimmg in testa, in sinergia con la FNOMCeO.
Con la messa a regime della graduatoria 2019, sapremo effettivamente quanti sono i medici in Campania che aspirano a diventare MMG e sono in possesso dei requisiti previsti dall’ACN.
Vigileremo e solleciteremo la parte pubblica affinché il lavoro si svolga nel più breve tempo possibile.
Sono in corso le trattative per un nuovo AIR Campania dove il medico di medicina generale, in rete, in gruppo o singolo, affiancato da collaboratori di studio e personale infermieristico, all’interno delle AFT, saprà intercettare la domanda di salute e di prevenzione (screening, vaccinazioni) che la popolazione campana richiederà.
Dott. Federico Iannicelli
Segretario Regionale Fimmg della Campania
Segretario Provinciale Fimmg di Caserta