“L’eccesso di pratiche burocratiche, in continuo aumento, sta riducendo drasticamente ai Medici di Medicina Generale il tempo necessario per le attività mediche e cliniche proprie della professione come: visitare in ambulatorio, seguire i pazienti affetti da patologie croniche nei percorsi di cura, assistere i malati intrasportabili ed a domicilio eseguire gli screening, partecipare ai Progetti (Agire et altri)”. A denunciarlo è la Fimmg Asl Napoli 2 Nord, che ha diffuso un documento di proposte per alleggerire la medicina generale dall'eccesso di burocrazia.
Dai certificati ai rinnovi dei piani terapeutici, dalla modulistica uniforme alle richieste e impegnative degli specialisti, sono molteplici gli spazi in cui è possibile intervenire secondo al Asl Napoli 2 Nord.
Un obiettivo da realizzare perché, sottolinea il sindacato, la carenza di tempo dei medici di medicina generale “non potrà che avere gravi ripercussioni sui pronto soccorso, con l’irrimediabile saturazione di tutti i servizi ospedalieri e specialistici già provati dalla pandemia, e soprattutto sulla salute dei malati cronici e più fragili”.
Al contrario, per la Fimmg Asl Napoli 2 Nord, “un importante lavoro di de burocratizzazione può sicuramente comportare, a costo zero, una migliore efficienza di tutto il servizio sanitario regionale con un conseguente risparmio economico e di energie”.