Covid. Prorogata la “zona rossa” per Bollate, Viggiù e Mede
Firmata una nuova ordinanza che prorogata al 3 marzo 2021 le misure già introdotte per questi territori lo scorso 16 febbraio. La precedente ordinanza sarebbe dovuta scadere ieri, ma si è decisa la proroga dopo avere preso atto che “mentre per il Comune di Castrezzato, dalla data del 19 febbraio 2021 l’incidenza dei nuovi casi è in diminuzione, per i comuni di Bollate, Viggiù e Mede non vi sono evidenze di flessione”. LA NUOVA ORDINANZA
25 FEB - Dopo il provvedimento relativo ai territori della provincia di Brescia e alcuni Comuni delle province di Bergamo e Cremona, il presidente della Regione
Attilio Fontana ha firmato una nuova ordinanza (la 706) che prevede una 'Proroga delle misure urgenti per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 in relazione al territorio dei Comuni di Bollate (MI), Viggiù (VA) e Mede (PV)’.
Il nuovo provvedimento, nei fatti, proroga fino al 3 marzo le misure già previste per i tre comuni dall’ordinanza n. 701 del 16 febbraio 2021, scaduta ieri. Nella precedente ordinanza era coinvolto nelle restrizioni anche il comune di Castrezzato ma, si legge nel nuovo atto, “mentre per il Comune di Castrezzato, dalla data del 19 febbraio 2021 l’incidenza dei nuovi casi è in diminuzione, per i comuni di Bollate, Viggiù e Mede non vi sono evidenze di flessione”. Castrezzato, dunque, passa in zona “arancione”.
Per Bollate, Viggiù e Mede sono adottate le seguenti misure:
È fortemente raccomandato che le scuole e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), nonché gli Istituti tecnici superiori (ITS) e di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) aventi sedi in territori della Lombardia diversi dai Comuni di Bollate (MI), Viggiù (VA) e Mede (PV) dispongano la didattica a distanza per i propri studenti residenti o domiciliati nei predetti Comuni.
È vietato ai residenti nel territorio dei Comuni di Bollate (MI), Viggiù (VA) e Mede (PV) di recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case), anche se ubicate in territori diversi dai predetti Comuni.
È vietato a coloro che non risiedono nel territorio dei Comuni di Bollate (MI), Viggiù (VA) e Mede (PV) di recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) ubicate in territori dei predetti Comuni.
Si applica quanto previsto dall'art. 3, comma 4, lettera i) del DPCM del 14 gennaio 2021 in ordine al lavoro agile, in relazione alle pubbliche amministrazioni aventi sedi o uffici sul territorio dei Comuni di Bollate (MI), Viggiù (VA) e Mede (PV), nonché in relazione ai dipendenti, residenti o domiciliati nei predetti territori, di pubbliche amministrazioni aventi sedi e uffici in altri territori della Lombardia.
È fortemente raccomandato che le università e le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica aventi sede in Lombardia dispongano la didattica a distanza per i propri studenti residenti o domiciliati nei predetti Comuni.
È fatto obbligo di indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio dei Comuni di Bollate (MI), Viggiù (VA) e Mede (PV).
L'ordinanza prevede inoltre che "restano ferme le misure di cui al DPCM del 14 gennaio 2021, ove non diversamente disciplinate dal presente provvedimento".
25 febbraio 2021
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