Covid. A Varese primo caso di variante brasiliana in Italia. Iss avvia accertamenti
L’individuazione, avvenuta presso il Laboratorio di Microbiologia, ospedale di circolo e fondazione macchi di Varese e l’Ats Insumbria. L’isolamento è avvenuto in una persona di rientro dal Brasile che è stata sottoposta a tampone e screening genetico per la ricerca di varianti di SARS –CoV-2.
25 GEN - L’Istituto Superiore di Sanità, Dip. Malattie Infettive, è in attesa del campione proveniente da Varese per poter completare la sequenza dell’intero genoma al fine di confermare che si tratti della cosiddetta “variante brasiliana” come emerso dalle prime analisi. Presso ISS verrà eseguita anche la coltivazione del ceppo virale. Lo rende noto l'Iss in un comunicato.
"L’individuazione - scrive l'Iss - , avvenuta presso il Laboratorio di Microbiologia, ospedale di circolo e fondazione macchi di Varese e l’Ats Insumbria, mostra la capacità di identificazione e controllo della rete di sorveglianza italiana. L’isolamento è avvenuto in una persona di rientro dal Brasile che è stata sottoposta a tampone e screening genetico per la ricerca di varianti di SARS –CoV-2".
In caso di conferma sarebbe il primo ritrovamento in Italia che ISS provvederà a depositare nella piattaforma genomica dedicata a SARS-CoV-2 per una condivisione internazionale. A livello locale tutte le misure sono state prese e tutte le Regioni e il Minsitero della Salute sono state allertate per accertare eventuali varianti del SARS- CoV-2.
25 gennaio 2021
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lombardia
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy