Covid. Il sindaco Sala: “Milano rispetterà il Dpcm, ma i ristori devono arrivare immediatamente”
La Lombardia si prepara alle misure più stringenti. Insieme a Piemonte e Calabria, infatti, rienterebbe tra le a rischio alto, per il quali il nuovo Dcpm prevede forti limiti alla mobilità, all’apertura dei negozi, alla didattica in presenza. Regole che il sindaco di Milano, Beppe Sala, non intende contestare: “Le decisioni del Governo vanno rispettate e applicate”, dichiara. Ma “continuerò a battermi affinché gli aiuti a favore di tutte le categorie penalizzate dalla chiusura vengano immediatamente erogati”.
04 NOV - Il Presidente del Consiglio ha firmato il nuovo DPCM che contiene le misure di contenimento del contagio a livello nazionale e ulteriori misure, più stringenti, per le aree a “rischio alto”, fra le quali pare evidente ci sarà la Regione Lombardia e la nostra città. Regole che il sindaco di Milano,
Beppe Sala, si prepara a rispettare senza alcuna contestazione, nonostante nelle settimane e nei giorni scorsi si sia più volte dichiarato contrario alle forti restrizioni per la sua Città.
“Come ho sempre detto - dichiara però oggi su Facebook -, le decisioni del Governo vanno rispettate e applicate. La tutela della salute dei cittadini è il primo bene da proteggere e noi continueremo a lavorare perché queste disposizioni siano osservate da tutti i milanesi.
Si tratta certamente di misure severe. Accolgo con favore la conferma delle lezioni in classe per gli studenti fino alla prima media. Non posso non dispiacermi per i ragazzi e le ragazze che non potranno frequentare i loro istituti scolastici. La scuola in presenza, per il suo valore educativo e sociale, resta una delle risorse principali da preservare”.
Per Sala, però, al rispetto delle misure da parte dei cittadini deve corrispondere l’impegno del governo ad erogare gli aiuti previsti: “Continuerò a battermi affinché gli aiuti a favore di tutte le categorie penalizzate dalla chiusura vengano immediatamente erogati. Per questo sono pronto da subito a farmi portavoce delle loro istanze in tutte le opportune sedi. Nel frattempo ho dato mandato di sospendere il pagamento di Area C e dei parcheggi sulle strisce blu”.
“Milano - ribadisce Sala - anche questa volta rispetterà le decisioni del Governo e lavorerà unita per uscire al più presto da questa difficile situazione. Ogni giorno da Palazzo Marino mi assicurerò che ciò avvenga”.
04 novembre 2020
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