Milano. Nas sequestrano farmacia Caiazzo. Vendeva farmaci ospedalieri sottobanco. Molti finivano su mercati esteri illeciti
Già nel giugno scorso la farmacia, sita nei pressi della Stazione Centrale, era stata raggiunta da un’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura e il Comune aveva revocato temporaneamente la licenza poi sospesa dal Tar in attesa di valutazione. Ieri la nuova chiusura sempre nell’ambito dell'operazione ‘Contramal’, dal nome del noto farmaco antidolorifico della classe degli oppioidi, che ad aprile aveva portato all’arresto di 13 persone.
23 SET - I carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione dei Carabinieri, su richiesta del pm David Monti, hanno sequestrato la storica farmacia Caiazzo, che si trova nell'omonima piazza a pochi passi dalla stazione Centrale. Adesso verrà affidata alla gestione di un amministratore fiduciario in modo da continuare a garantire il servizio ai cittadini.
È solo l'ultimo capitolo dell'indagine denominata operazione «Contramal», dal nome del noto farmaco antidolorifico della classe degli oppioidi. La farmacia era già stata chiusa il 7 giugno scorso colpita da un'interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura e a il Comune ne aveva revocato la licenza. Il Tar, in attesa di valutazione, aveva però disposto la sospensione della chiusura e infatti la farmacia aveva riaperto regolarmente al pubblico. Il sequestro della farmacia avviene nell'ambito di un'attività di indagine che, il 9 aprile scorso, aveva portato all'arresto di 13 persone per l'attività, che andava avanti da anni, di auto riciclaggio e truffa ai danni dell'erario e delle case farmaceutiche.
Era stato infatti scoperto che venivano acquistati farmaci di fascia H, ospedalieri per malattie tumorali e psichiatriche anche a base di stupefacenti che poi venivano rivendute sui mercati esteri illeciti, per lo più mediorientali e asiatici. Il volume d'affari stimato era di 20 milioni di euro l'anno, mentre quello della farmacia si aggira intorno ai 2 milioni di euro.