Ema. Gentiloni: “Verificheremo correttezza e trasparenza del processo di scelta”
Così oggi il premier parlando a Milano dell'assegnazione della nuova sede dell'Ema ad Amsterdam. "Adesso con spirito e capacità di fare squadra l'Italia agirà in Europa per capire come è maturata veramente l' assegnazione dell'Agenzia del Farmaco ad Amsterdam. Continueranno a lavorare per verificare che il processo sia stato fatto con correttezza e trasparenza, perché se così non fosse sarebbe un torto all'Italia e all'Europa".
21 FEB - "La città, la regione e il governo stanno lavorando e continueranno a lavorare per verificare che il processo sia stato fatto con correttezza e trasparenza, perché se così non fosse non sarebbe un torto solo a Milano ma un torto all'Italia e all'Europa". Lo ha detto il premier
Paolo Gentiloni parlando a Milano dell'assegnazione della nuova sede dell'Ema ad Amsterdam.
"Il gioco di squadra per Ema - ha detto il premier - al di là di facili battute di sapore talora elettoralistico, ha portato risultati. Milano è arrivata nella finalissima, quando tutti all' inizio davano per vittoriosa la capitale slovacca. Tutti pensavano che la Germania avrebbe distribuito le carte, ma le cose sono andate diversamente". Gentiloni ha assicurato che "adesso con lo stesso spirito e capacità di fare squadra, senza battute elettoralistiche", l'Italia agirà in Europa per capire come è maturata veramente l' assegnazione dell'Agenzia del Farmaco ad Amsterdam.
"Sull'Ema non c'è una contrapposizione Milano contro Amsterdam, non è una rivincita di una partita di calcio che abbiamo perso al primo tempo. Si tratta semplicemente di andare a vedere se ad Amsterdam ci sono le condizioni per garantire l'operatività dell'agenzia, che è interesse dei cittadini europei, per avere farmaci avanzati e in grado di controllare tutte le malattie che abbiamo di fronte". Così
Giovanni La Via (Ppe), relatore per la commissione ambiente del Parlamento europeo che partecipa alla missioni di domani nella capitale olandese.
"Domani ad Amsterdam vogliamo vedere quali sono le condizioni nelle quali dovrà operare l'Ema, se ci sono tutte quelle premesse che erano state messe sul tavolo dal governo olandese oppure se c&rsquoè qualcosa di diverso e corrispondente, in questo caso - ha aggiunto La Via - ovviamente faremo le nostre valutazioni e usciremo chiaramente dicendo che non ci potrebbero essere le condizioni di operatività che invece il governo olandese ha promosso".
21 febbraio 2018
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