Rette Rsa: i destinatari dei voucher salgono da 10 a oltre 11 mila. Cisl: “Regione stanzi ulteriori risorse”
Ad agosto erano stati stanziati 10 milioni di euro per la misura che prevede l’erogazione di un voucher annuale di 1.000 euro, a integrazione della quota già a carico della Regione, per gli ospiti particolarmente gravi delle Rsa. Ieri confronto tra Cgil, Cisl, Uil e Gallera. Siglato accordo sulla cabina di regia che monitorerà l’attuazione del nuovo modello di presa in carico dei malati cronici e della legge di riordino del sistema socio sanitario lombardo.
22 NOV - Saranno ben 11.467 i destinatari del voucher di 1.000 euro per la riduzione della retta della casa di riposo, introdotto da Regione Lombardia a seguito dell'accordo coi sindacati dello scorso 31 luglio. Completato l'esame degli aventi diritto, dai dati confermati sui flussi risultano quindi 1.467 anziani in più rispetto alla stima iniziale di 10mila beneficiari. E' quanto emerso ieri nel corso dell'incontro in Regione con l'assessore al Welfare
Giulio Gallera.
“A fronte di numero maggiore di anziani che hanno diritto a ricevere il voucher - sottolinea
Pierluigi Rancati, segretario regionale di Cisl Lombardia- come sindacati abbiamo chiesto all'assessore Gallera di coprire la differenza stanziando ulteriori risorse e garantendo a tutti la possibilità di ricevere il voucher”.
Ad agosto erano stati stanziati 10 milioni di euro per la misura, che prevede l’erogazione di un voucher annuale di 1.000 euro, a integrazione della quota già a carico della Regione, per gli ospiti particolarmente gravi che permangono stabilmente in Rsa per 360 giorni annui o anche meno, secondo modalità progressive.
Nel corso dell'incontro di ieri, Cgil, Cisl e Uil Lombardia, sindacati dei pensionati, Fp Cgil, Fp Cisl, Cisl Medici e Uilfpl, e l'assessore regionale al Welfare hanno inoltre siglato l'accordo che istituisce la cabina di regia che dovrà accompagnare il processo di attuazione del nuovo modello di presa in carico dei malati cronici e valutare l'attuazione della legge di riordino del sistema socio sanitario lombardo, “proseguendo il confronto per individuare i possibili e necessari provvedimenti correttivi e integrativi”, precisa Rancati.
“Un passo avanti importante - sottolinea il sindacalista -. Saremo attenti osservatori, impegnati nell'avanzare proposte per assicurare il migliore risultato rispetto al bisogno di salute e all'efficacia del servizio sanitario regionale per i cittadini lombardi”.
22 novembre 2017
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