Milano. A settembre l'Ordine degli Psicologi incontra i cittadini
Al via dal 6 settembre, il progetto esprime l’idea di Smart City dell’Ordine: il benessere psicologico dei cittadini al centro della comunità. Realizzate anche delle vignette illustrative, tra i disegnatori figurano artisti del calibro di Makkox, Bruno Bozzetto e l’illustratrice Giada Negri. Il progetto rappresenta l’evoluzione di EXPO-Zone
02 SET - La psicologia come strumento accessibile, efficace e vicino ai bisogni dei cittadini: è questo il senso dell’iniziativa OPL Box, con la quale, per tutto il mese di settembre, l’Ordine degli Psicologi della Lombardia porterà decine di psicologi volontari nelle strade e nelle piazze delle periferie della città di Milano. All’interno di gazebo itineranti, sarà possibile incontrare i professionisti, comprendere meglio le proprie necessità in relazione all’offerta di psicologia, e conoscere il ruolo e le diverse possibilità di intervento psicologico disponibili sul territorio milanese e non solo.
Il progetto rappresenta l’evoluzione di EXPO-Zone, l’iniziativa che, in occasione dell’esposizione universale del 2015, aveva portato la psicologia nel cuore del tessuto urbano, dentro i quartieri e tra la gente.
OPL Box è realizzato in collaborazione con i Consigli di Zona e si inserisce nel più ampio frame di Psicologia di Zona, il laboratorio sociale e politico con cui l’Ordine vuole continuare a presidiare in maniera capillare i quartieri e le periferie milanesi.
“Per il secondo anno – commenta
Riccardo Bettiga, presidente OPL -, OPL torna nelle strade di Milano, con l’obiettivo di portare la psicologia vicino alle persone, rispondere alla domanda crescente di benessere psicologico, emotivo e mentale, e sfatare i tanti "falsi miti" che ancora circolano attorno alla nostra professione. In questo senso, teniamo a rendere tangibile il nostro impegno per la realizzazione di una Smart City, come organismo urbano orientato alla salute psicologica dei suoi abitanti. In occasione di OPL Box abbiamo, inoltre, scelto di rappresentare in immagini 10 ‘temi caldi’ della psicologia, che gli stessi milanesi ci hanno indicato in una survey condotta durante la prima edizione dell’iniziativa.
Makkox e
Bruno Bozzetto sono gli artisti che, tra gli altri, hanno accettato di disegnare per noi temi quali la violenza di genere, il bullismo e le dipendenze”.
Bullismo e cyberbullismo, invecchiamento, stress lavorativo, LGBT, dipendenze, violenza domestica, BES (bisogni educativi speciali) e DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), violenza di genere, violenza assistita e integrazione: sono questi i 10 temi che gli stessi cittadini di Milano (panel di circa 700 persone) hanno segnalato come aree di attenzione e di vulnerabilità, rispondendo ad un mini-questionario somministrato durante la precedente edizione dell’evento.
Nel farsi carico di questo bisogno, OPL ha scelto di mettere questi stessi temi al centro della propria agenda, restituendone la propria interpretazione alla cittadinanza sotto forma di vignette, illustrazioni e disegni. Per farlo, l’Ordine ha attivato la collaborazione di vignettisti e disegnatori di eccellenza, quali
Makkox,
Bruno Bozzetto e l’illustratrice
Giada Negri.
Lorenzo Proia
02 settembre 2016
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